L'attaccante dell'Atletico Mineiro e' il protagonista odierno della nostra rubrica
NELLA TELA DEL RAGNO BERNARD ATLETICO MINEIRO / ROMA – Dire di aver giocato con Ronaldinho fa effetto. Tuttavia lo stesso “Gaucho” potrebbe, tra qualche anno, potrebbe raccontare di avere duettato con uno dei prossimi fuoriclasse mondiali. Bernard, in tal senso, è il nuovo prototipo di campione che il Brasile sta mettendo in mostra, con discreto successo. Il suo nome è già sulla lista di molti club europei ma l'Atletico Mineiro, proprietario del suo cartellino, sta rispondendo picche a chiunque si presenti alla propria porta. Ma proviamo, innanzitutto, a conoscere meglio questo talento verdeoro.
CHI E' – Bernard Anício Caldeira Duarte, più semplicemente noto col nome Bernard, nasce l'8 settembre 1992 a Belo Horizonte, una delle città più popolose dell'intero Paese. La svolta nella sua carriera arriva all'età di 14 anni. L'Atletico Mineiro decide di inserirlo nella sua rosa giovanile. Prima di venire effettivamente arruolato, c'è da dire che Bernard era stato scartato per ben due volte dai tecnici che lo avevano visionato. Motivo? La sua altezza. Il terzo tentativo è andato a buon fine. Dopo aver occupato un ruolo di spicco nelle varie selezioni giovanili della squadra, nel 2010 Bernard viene mandato in prestito al Democrata. Lo stesso giocatore, alla vigilia del trasferimento, non prese bene tale soluzione. La paura era quella di non trovare spazio. Tuttavia, dopo aver disputato qualche match a Sete Lagoas (località sede del club), Bernard cambiò totalmente idea.
Al ritorno a Belo Horizonte, Bernard viene incluso nella prima squadra dell'Atletico. Il 24 marzo 2011 debutta nel Campionato Mineiro contro l'Uberaba, iniziando a macinare minuti su minuti. Poche settimane dopo, esordisce anche nel Brasilerao, in un match contro l'Atletico Paranaense. Il 23 giugno 2012 è tempo del primo gol messo a segno nella Serie A brasiliana con la maglia alvinegra: contro il Nautico, Bernard apre le marcature al terzo minuto di gioco con un bel destro che trafigge l'estremo difensore avversario. La succitata rete è solo la prima delle 11 complessive messe a segno in questa stagione, ricca dal punto di vista dei numeri: la personale statistica di Bernard viene arricchita dai 12 assist serviti nelle 36 presenze annuali. Un bottino, questo, che ha aiutato a portare in alto l'Atletico Mineiro, il quale ha concluso al secondo posto la stagione terminata lo scorso 2 dicembre.
CARATTERISTICHE – Come abbiamo affermato precedentemente, Bernard non è un gigante. Vanta 167 cm di altezza, circa la stessa misura di Lionel Messi. Rispetto alla “Pulce”, il gioiellino della squadra bianconera vanta una stazza ben più compatta. Pur essendo brevilineo, non si tira indietro davanti a un diretto marcatore maggiormente prestante. Caparbietà e grinta fanno parte della sua personalità in campo.
Grande velocità e un dribbling ubriacante sono le prime qualità che vengono notate. Il talento classe 1992 propone diversi virtuosismi tecnici mai fini a loro stessi. Nell'uno contro uno, diventa a dir poco imprendibile. La concretezza è un'altra caratteristica che diverrà cara a tutti gli allenatori che avranno la possibilità di allenare questo talento capace di segnare e fornire assist, veramente in grande quantità.
Tatticamente parlando, Bernard viene utilizzato quale esterno offensivo mancino. La grande duttilità lo porta ad essere considerato possibile alternativa ad ogni veste offensiva, esclusion fatta per il ruolo da centravanti.
MERCATO – Dalla Russia ci hanno già provato circa un anno fa. Era il dicembre 2011 quando lo Spartak Mosca si è presentato con un assegno da 7 milioni di euro, prontamente rifiutato dalla dirigenza alvinegra. “Bernard non parte perché deve giocare la Copa Libertadores”, ha sentenziato pochi giorni fa il presidente Alexandre Kalil davanti a una paventata proposta del Chelsea, capace già di assicurarsi il terzino del Fluminense Wallace. Il diretto interessato ha chiesto comunque di essere “valutato meglio” dal club, come a dire: “O mi adeguate il contratto o vado via”.
Il futuro europeo di Bernard è, dunque, rimandato. Per le italiane c'è ancora spazio per poter intavolare una trattativa che non appare propriamente complicata. Bernard possiede il passaporto spagnolo ed è, dunque, comunitario. Il suo valore si aggira all'incirca sui 10 milioni di euro, non esorbitante. Attenzione ai movimenti del Milan in Brasile: Galliani dovrebbe incontrare anche la dirigenza dell'Atletico Mineiro nel suo tour carioca. Il club brasiliano sta valutando l'idea di arricchire la sua rosa con Robinho, un regalo per competere al meglio nella prossima Libertadores. Occasione questa per strappare, chissà, un'opzione per uno dei craque più forti del Paese.
LA SCHEDA
NOME: Bernard Anicio Caldeira Duarte
NAZIONALITA': Brasile
SQUADRA DI APPARTENENZA: Atletico Mineiro (Brasile)
DATA DI NASCITA: 8 settembre 1992
RUOLO: Centrocampista/Attaccante
POSIZIONE: Esterno offensivo/Mezzala offensiva/Trequartista
ALTEZZA: 167 cm
PIEDE DI CALCIO: Destro
VALORE APPROSSIMATIVO DI MERCATO: 10 milioni di euro




















