Gaetano Fedele ha parlato della situazione dei suoi due assistiti cui la Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC ha comminato una pesante squalfica per omessa denuncia
NAPOLI AGENTE GRAVA E CANNAVARO / NAPOLI – Gaetano Fedele – procuratore dei due calciatori del Napoli, Grava e Cannavaro, è intervenuto ai microfoni di 'Radio Crc' per commentare la squalifica comminata ai suoi assistiti dalla Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC per omessa denuncia: “Il problema è che oggi si discute sul fatto che l’omessa denuncia vada sanzionata o meno, quando si dovrebbe parlare della veridicità o meno dei fatti che si presumono essere accaduti. Ci sono ancora tanti punti da chiarire perché se ci fosse realmente stato il discorso tra Gianello, Grava e Cannavaro sono sicuro che i miei assistiti avrebbero denunciato i fatti. Servono delle prove che non ci sono perché Gianello ha dato dichiarazioni contrastanti. Questa sentenza è stato un terremoto nel mondo del calcio, è stata una ingiustizia enorme. Dalle motivazioni poste alla base della decisone di primo grado ci si accorge della pochezza delle prove della sanzione. Grava e Cannavaro sono molto delusi, aspettiamo come andrà l’appello”.




















