Consueto appuntamento con l'editoriale del lunedi'
CALCIOMERCATO JUVENTUS / TORINO – La fame della Juventus va oltre il campo, primati e classifiche. Supera anche le logiche di mercato perché nonostante un dominio assoluto in Italia e Europa (i bianconeri hanno vinto il girone di Champions League con 12 punti), Antonio Conte e Beppe Marotta vogliono 'strafare' con un attaccante di prima fascia per gennaio. Una punta in grado di risolvere le partite più ostiche e, soprattutto, dalla giusta esperienza per continuare il percorso vincente in Champions League. Ecco perché tutti gli indizi portano a Didier Drogba, seguito e corteggiato ormai da mesi da Paratici in giro per il Mondo. Prima a Londra e poi in Cina. Un corteggiamento che però stona con alcuni brillanti numeri: con 36 gol segnati in 17 partite nel campioanato attuale e 12 reti nel gruppo della Champions League, la formazione Campione d'Italia non ha di certo evidenziato una scarsa vena sotto porta. E il merito è proprio di Antonio Conte, bravissimo nel gestire i panchinari d'eccellenza, da Quagliarella a Matri passando per l'oggetto del mistero Bendtner (sotto i ferri per un intervento). Tesserare l'ivoriano per gennaio, sarebbe così un lusso forse eccessivo per una squadra che ora può guardare dall'alto della sua superiorità e forza, le contendenti per il secondo posto come Inter e Napoli. Due squadre definite l'anti-Juve solo per i consueti, ma temporanei come non mai, giochi giornalistici.
Ecco perché può sembrare un paradosso parlare di rinforzi per il club bianconero e di possibili rinforzi per l'Inter e il Napoli. Senza i necessari ritocchi a gennaio il club nerazzurro e partenopeo, rischierebbero di perdere ancora punti, senza una prima punta in più, il club bianconero di certo non rischia di perdere il primato in campionato. Ma allo stesso tempo la voglia di strafare fuori i confini e primeggiare ovunque è nel dna di questa Juventus, del suo allenatore e della sua dirigenza. Una mentalità capace di stravolgere qualsiasi paradosso.
