L'allenatore abruzzese non fa drammi dopo la batosta di Milano: “Sul 2-1 abbiamo avuto le occasioni per pareggiare”
MILAN-PESCARA BERGODI / MILANO – Pronostico rispettato al 'Meazza'. Il Milan liquida un volenteroso Pescara, che nulla ha potuto alla superiore cifra tecnica dei padroni di casa. Cristiano Bergodi non fa comuque drammi al termine della contesa: “Il Milan è il Milan, la differenza è netta con la nostra squadra – ha esordito il tecnico ospite a 'Raisport' -. Nel secondo tempo sul 2-1,abbiamo avuto le occasioni per pareggiare, siamo stati anche sfortunati in occasione del palo. Non siamo partiti bene, prendere un gol così presto a 'San Siro' non è ovviamente il massimo. Però siamo rimasti in gara, soprattutto giocando un buon secondo tempo. Poi i due autogol ci hanno tagliato le gambe, ci abbiamo messo anche del nostro in queste due circostanze. A gennaio faremo qualcosa sul mercato, ma la situazione non è così critica come la si descrive: dobbiamo lottare con le squadre vicine a noi in classifica – ha concluso Bergodi -, dobbiamo saper soffrire”.
G.M.




















