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Milan-Pescara, Allegri: “Spero di non perdere Robinho. Niang? Serve pazienza”

Il tecnico rossonero ha parlato in vista della gara di domani contro gli abruzzesi

MILAN-PESCARA ALLEGRI CONFERENZA STAMPA / MILANO – Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga contro il Pescara, l'allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha parlato del buon momento dei suoi, anche dopo la recente prestazione di Coppa Italia contro la Reggina. Ecco le sue dichiarazioni.

ULTIME GARE – “Abbiamo fatto delle buone partite come intensità, sia fisica che mentale. E' vero, però, che ogni tanto ci 'addormentiamo' in alcune situazioni, quando la partita sembra abbastanza facile”.

PESCARA – “Domani sarà una partita complicata. Il Pescara sta giocando bene, settimana scorsa ha vinto meritatamente e verranno a 'San Siro' molto carichi. Non dobbiamo sottovalutare l'avversario, come abbiamo fatto giovedì contro la Reggina. Considerando, poi, che ci sarà Lazio-Inter e la prossima partita è contro la Roma, non possiamo sbagliare in chiave classifica”.

ZAPATA – “Ha fatto una buona partita in Coppa Italia e prima con lo Zenith. E' molto bravo nell'uno contro uno ed è molto veloce. Ogni tanto anche lui si addormenta, sta migliorando, una volta superato quel problema credo non abbia nulla da invidiare agli altri difensori che ci sono in giro. Sono molto contento che sia arrivato al Milan“.

PESCARA DA GIOCATORE –
“Sono stato quattro anni, ho ricordi bellissimi insieme a Cagliari. Ho lasciato molti amici, sono molto legato e mi fa piacere che sia arrivato in Serie A. La rosa? Weiss è un ragazzo interessante, la stessa cosa Perin. E' molto giovane è di prospettiva, ma per un giudizio migliore su di lui bisognerebbe chiamare l'allenatore dei portieri”.

GIOVANI – “Il nostro campionato sta sfornando parecchi giovani: Lamela, Destro, Pjanic, lo stesso Weiss, Icardi, Ogbonna e molti altri. Credo si possa aprire un nuovo ciclo, non solo al Milan, ma in tutta la Serie A. E' l'anno zero di tutto il calcio italiano, spesso da noi si tende a mettere in evidenza ciò che proviene dall'estero, mi fa piacere che ci sia questa inversione di tendenza”.

ROBINHO –
“Credo che anche quest'anno si stia dimostrando decisivo, spero di non perderlo”.

BOATENG E MEXES – “Ieri ha fatto lavoro differenziato in palestra, valuteremo domani se farlo partire dall'inizio o dalla panchina. La stessa cosa Mexes, che ieri ha avuto un attacco influenzale”.

PAROLE DI BERLUSCONI – “Competitivi fra tre anni? Non mi sento meno sotto pressione, la squadra è giovane ma deve comunque giocare per puntare a traguardi importanti. Presidente 'portafortuna'? Non credo, è una persona carismatica. Ci fa piacere vederlo, ma parlare di 'portafortuna' credo sia riduttivo”.

NIANG – “Lasciamolo crescere, lo vedo quotidianamente diamogli un po' di tempo. La buona prestazione che ha fatto non mi sorprende”.

PAZZINI – Cassano ha fatto meglio? Credo stiano facendo bene entrambi nelle rispettive società”.

EL SHAARAWY –
“Non farò calcoli per la sua diffida, anche Pazzini è diffidato, ma la partita importante è quella di domani. Abbiamo anche Bojan, Robinho, Niang, Boateng che può fare la punta, vedremo”.

PATO – “E' recuperabile, ma ormai se ne parla per l'anno nuovo. Sarà a disposizione della squadra a partire da gennaio”.

FUTURO – “Mi sono sempre sentito dentro al progetto Milan. Al primo anno mi è stata data una squadra per vincere e ho vinto. Lo scorso anno abbiamo fatto una grande stagione, abbiamo vinto la Supercoppa Italiana ma non siamo riusciti a ripeterci. Quest'anno il progetto è stato diverso e mi sono adattato con entusiasmo”.

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