L'estremo difensore biancoceleste ha parlato di quanto accaduto nella sfortunata spedizione
LAZIO MARCHETTI SCUDETTO MONDIALE SUDAFRICA / ROMA – Federico Marchetti ripercorre la sua carriera nella rubrica 'I Signori del Calcio', in onda domani alle ore 23:30 su 'Sky Sport'. Il portiere della Lazio ha toccato molti argomenti, a cominciare dagli obiettivi dei biancocelesti: “Penso che ad oggi parlare di Scudetto sia abbastanza prematuro. Siamo da posizioni alte e penso che ce la possiamo giocare con tutti, ma credo che per parlare di Scudetto o di vittorie in competizioni importanti serva uno scatto mentale importante sia di squadra che di società”.
MONDIALE – “L'anno prima esordii in Serie A, poi la Nazionale e Sudafrica 2010. L'ho vissuta come una cosa che non mi riguardava, a un certo punto non mi sono sentito all'altezza. Non mi sono gustato cose che avevo ottenuto con le mie mani, dato che nessuno mi ha mai regalato niente. Al Mondiale non ero spensierato come al solito, ero reduce da infortuni, mi portavo questa situazione da 5-6 mesi. Non affrontavo bene il quotidiano: avrei potuto fare di più in Sudafrica, ma parlarne adesso è banale, perché coi se e coi ma non si fa niente”.




















