Il Consigliere delegato del Napoli parla della richiesta di penalizzazione
CALCIOSCOMMESSE PENALIZZAZIONE NAPOLI / NAPOLI – “I club non hanno gli strumenti per incidere in queste vicende”: così Andrea Chiavelli, consigliere delegato del Napoli sulla richiesta di 1 punto di penalizzazione per la società e nove mesi di squalifica per Cannavaro e Grava nell'ambito del filone partenopeo del calcioscommesse che vede coinvolto anche l'ex portiere azzurro Gianello. Il dirigente azzurro ai microfoni di 'Radio Marte' ha affermato: “L'attuale Ssc Napoli è nata nel 2004 e da quel momento abbiamo compiuto un percorso sempre improntato alla trasparenza, a comportamenti e principi sani: il club non ha gli strumenti adeguati per poter incidere su queste vicende. Il rischio è una sanzione di grande rilevanza e di una duplice portata: la squalifica di due tesserati della prima squadra e una penalizzazione nel campionato in corso sarebbe un danno importante”.
B.D.S.




















