Abbruscato e Vukusic rilanciano il Pescara. Notte fonda per il Genoa, ora penultimo in classifica
PAGELLE E TABELLINO PESCARA-GENOA/ PESCARA – Il Pescara ottiene la prima vittoria della gestione Bergodi, superando nello scontro salvezza dell’'Adriatico' un Genoa ormai in caduta libera. Borriello spreca sotto porta nel primo tempo, e così la squadra di Del Neri viene punita nella ripresa da i gol di Abbruscato e Vukusic, quest’ultimo viziato da una mezza papera di Frey. Tra i grifoni male anche Sampirisi e Merkel. Nei padroni di casa, invece, spiccano su tutti le prestazioni di Bjarnason e di Perìn, ancora una volta fondamentale con le sue parate.
PESCARA
Perin 7 – Bergodi gli conferma la fiducia e lui, davanti alla squadra che detiene il suo cartellino, sfodera una grande prestazione salvando più volte il risultato. Fondamentale.
Balzano 5,5 – Spesso in difficoltà quando Vargas decide di spingere. Raramente si fa vedere sulla metà campo avversaria con iniziative interessanti.
Cosic 5 – Un suo svarione nel primo tempo per poco non regala il gol del vantaggio a Borriello. Per sua fortuna, Perìn salva il risultato.
Terlizzi 6,5 – Con la sua esperienza riesce a sbrigliare bene alcuni errori individuali dei suoi compagni di reparto. Dal 60’ Capuano M. 6 – Entra subito in partita limitando al massimo i tentativi non frequenti degli attaccanti avversari.
Modesto 5,5 – Spinge poco sulla sinistra e soprattutto senza troppa convinzione.
Nielsen 6,5 – Non gioca nel ruolo naturale e si vede: non ha infatti le qualità dell’esterno di fascia ma si adatta offrendo tanta sostanza in mezzo al campo .
Bjarnason 7 – Di gran lunga il migliore dei padroni di casa per personalità, applicazione e voglia di fare. Cerca spesso di sorprendere la difesa avversaria con i suoi inserimenti da dietro: dal suo piede nascono tutte le azioni più pericolose degli abruzzesi.
Togni 6 – Dovrebbe essere lui il regista della squadra: in realtà si limita alla fase di contenimento imbastendo poche trame offensive.
Weiss 6,5 – Il talento c’è ma è ancora troppo ad intermittenza. Suoi però i due assist decisivi che consentono alla squadra di Bergodi di portare a casa tre punti fondamentali. Gli manca ancora la continuità nell’arco dei novanta minuti.
Vukusic 6,5 – Poco mobile e poco efficace nel primo tempo, nella ripresa firma il raddoppio complice l’incertezza di Frey, siglando così il suo primo gol italiano. Dal 87’ Jonathas s.v.
Abbruscato 6,5 – Non si vede quasi mai nella prima parte della gara: alla prima occasione in cui viene chiamato in causa però colpisce, indirizzando il risultato a favore del Pescara. Dal 74’ Cascione s.v.
All. Bergodi 7 – Torna alla difesa a quattro, rilanciando Weiss esterno sinistro di centrocampo. Dopo un primo tempo difficile, la squadra cresce nella ripresa sfruttando a pieno gli errori del Genoa. Per l’ex tecnico del Modena è la prima vittoria sulla panchina del Pescara.
GENOA
Frey 5 – Spettatore in campo per lunghi tratti della partita, macchia la sua prova non trattenendo il tiro non irresistibile di Vukusic che vale il definitivo 2-0.
Sampirisi 4,5 – Sbaglia molti appoggi e soprattutto si perde Weiss in occasione dell’azione che manda in gol Abbruscato.
Granqvist 6 – Attento e quasi mai in difficoltà nel primo tempo, non riesce ad evitare la debaclè nella ripresa della squadra.
Canini 5,5 – Non commette particolari errori difensivi, ma appena la squadra si allunga fa molta fatica a contenere le ripartenze del Pescara.
Moretti 5,5 – Resta quasi sempre bloccato dietro, seguendo probabilmente i dettami tattici di Delneri.
Tozser 6 – Distribuisce bene il pallone nel primo tempo, dettando i tempi della manovra. Una volta sotto di un gol però Delneri preferisce toglierlo. Dal 56’ Immobile 5,5 – Osannato dal pubblico dell’Adriatico, non riesce ad entrare in partita forse anche perché tradito dall’emozione.
Jankovic 5,5 – Inizia bene rendendosi pericoloso con un paio di spunti, poi cala e di molto alla distanza. Dal 74’ Rossi s.v.
Kucka 5 – Impreciso e distratto, si fa notare soltanto per la traversa colpita sul finale del primo tempo.
Merkel 4,5 – Un corpo estraneo nel centrocampo di Delneri: poco utile in fase di contenimento, combina ben poco quando è chiamato ad offendere. Dal 56’ Seymour – Prova a prendere in mano le redini del centrocampo: il risultato però è piuttosto scadente, non solo per colpa sua.
Vargas 5,5 – Parte con un buon piglio, ma appena il Genoa si trova sotto fa poco o nulla per prendere in mano la squadra.
Borriello 5 – Troppo isolato e poco servito, ha sulle spalle la responsabilità di non aver sbloccato il match nel primo tempo. Se avesse segnato, forse, l’incontro avrebbe preso un’altra piega.
All. Del Neri 5 – Adesso la sua posizione vacilla eccome. Settima sconfitta in otto partite alla guida tecnica del Genoa sono molto più di un campanello d’allarme. Perdere contro una diretta rivale per la salvezza come il Pescara, nonostante un discreto primo tempo, lascia spazio a poche interpretazioni.
Arbitro Celi 6 – Direzione di gara sufficiente quella del fischietto di Campobasso. La partita non offre particolari episodi controversi: l’unico, forse, avviene ad inizio partita quando Togni rischia di rimediare il secondo giallo per un fallo su Jankovic. Era il decimo minuto di gioco: l’arbitro sicuramente avrà tenuto conto anche di questo.
TABELLINO
PESCARA-GENOA 2-0
PESCARA (4-4-2): Perin; Balzano, Cosic, Terlizzi (dal 60’ Capuano M.), Modesto; Nielsen, Bjarnason, Togni, Weiss; Vukusic (dal 87’ Jonathas), Abbruscato (dal 74’ Cascione). A disp.: Pelizzoli, Zanon, Crescenzi, Romagnoli, Soddimo, Brugman, Celik, Quintero, Caprari. All.: Bergodi.
GENOA (4-1-4-1): Frey; Sampirisi, Granqvist, Canini, Moretti; Tozser (dal 56’ Immobile); Jankovic (dal 74’ Rossi), Kucka, Merkel (dal 56’ Seymour), Vargas; Borriello. A disp.: Donnarumma, Krajnc, Stillo, Piscitella, Melazzi, Hallenius, Said. All.: Del Neri.
Arbitro: Domenico Celi di Campobasso
Marcatori: 53’ Abbruscato (P), 73’ Vukusic (P)
Ammoniti: 5’ Togni (P), 59’ Kucka (G), 68’ Sampirisi (G), 73’ Vukusic (P), 81’ Vargas (G), 91’ Seymour (G)




















