Il centravanti del club di San Pietroburgo ha rilasciato dichiarazioni concilianti dopo lo screzio con Spalletti
MERCATO ZENIT HULK SPALLETTI / SAN PIETROBURGO (Russia) – Torna sui suoi passi Hulk. L'attaccante, protagonista al momento della sostituzione in Milan-Zenit di Champions League di un diverbio con il tecnico dei russi Spalletti, ha fatto marcia indietro rispetto alle parole rilasciate subito dopo il match. “Appartengo alla categoria di persone che vivono il calcio e non si vedono fuori dal campo. Mi piace giocare – le sue parole a 'Sport Express' – e ogni giorno cerco di imparare qualcosa. E non gioco per me ma per il bene della squadra. Penso che il desiderio di restare in campo fino al fischio finale sia naturale per un giocatore di calcio. Allo stesso tempo – continua Hulk – capisco che l'allenatore ha il diritto di fare le sostituzioni. Ha approfittato di questo diritto e io ero molto triste di non aver più la possibilità di aiutare i miei compagni in quel match così importante e ho espresso le mie emozioni. Con il tecnico, pero', abbiamo lo stesso obiettivo, cioè quello di far diventare sempre più forte lo Zenit“. Dichiarazioni che sembrano un po' di facciata anche per far rientrare il caso e continuare a convivere almeno fino a fine stagione quando le strade di Hulk e Spalletti potrebbero dividersi.
A.L.
