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Roma, Lippi su Totti, Del Piero, i giovani e i suoi pupilli

L'ex CT della Nazionale ha rilasciato un'interessante intervista

ROMA MARCELLO LIPPI INTERVISTA / ROMA – L'ex CT della Nazionale Marcello Lippi, nel corso di un'intervista a 'Gazzettagiallorossa.it', ha parlato del momento del campionato e della situazione della Roma: “Il campionato sta confermando le mie aspettative: la Juventus e il Napoli sono le protagoniste, l’Inter è partita bene, il Milan in quel grande rinnovamento, ha avuto qualche problema e ora si sta ritrovando. Il calcio delle critiche e delle polemiche non lo seguo, non mi interessa. La Roma ha una squadra molto nuova: insieme a squadre come Inter, Napoli e Milan, ci sono anche i giallorossi e la Lazio“.

Poi Lippi ha parlato di alcuni suoi ex giocatori, a partire da Del Piero: “Credo che sia stata una sua scelta. Si è chiuso un rapporto e ha voluto fare un po' come me che volevo fare una cosa completamente diversa. Io ho scelto la Cina, lui l’Australia. Totti? Non è rimasto solo lui, c’è anche un altro campione come Perrotta. Quando parlo con Totti e Del Piero, non ho mai la sensazione che possano smettere di giocare. Secondo me non ci hanno ancora pensato”.

Infine l'attuale allenatore del Guangzhou Evergrande ha analizzato l'esplosione di alcuni giovani talenti: “Sono dei grandi campioni che non dipendono dall’arrivo di stranieri in Italia. I talenti nascono, poi dipende dai campioni che ci sono in squadra: per esempio nel Milan l’esplosione di El Sharaawy dipende dal fatto che Ibrahimovic è andato via, altrimenti non ci sarebbe stata. Il mio numero 10 preferito? Sicuramente Del Piero, perché abbiamo vissuto 10 anni di carriera insieme e ho visto la sua crescita professionale e umana. Zidane invece è il più grande calciatore che mi è capitato di allenare insieme a Ronaldo… non quello attuale, ma il fenomeno”.

 

A.C.

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