L'allenatore rossoblu parla della partita contro il suo ex allievo e incita i suoi a non pensare piu' all'Atalanta
GENOA-CHIEVO PARLA DEL NERI / GENOVA – La vittoria con l'Atalanta è già in archivio, ora il Genoa deve pensare alla partita contro il Chievo. Per Gigi Del Neri è un appuntamento per ritrovare un suo vecchio allievo che ha fatto carriera, quell'Eugenio Corini che è stato il suo 'timone' in campo proprio nella fantastica epopea del primo Chievo: “Corini in panchina non è una sorpresa per me, già quando era in campo guidava la squadra come un vero allenatore. Quel Chievo era fantastico soprattutto per quella bella atmosfera di spensieratezza che c'era. Ho mantenuto i rapporti con molti calciatori, fra cui anche Luciano e lo stesso Corini che ritrovo con piacere a Verona”. Ma è una partita importante per il suo Genoa, per tanti altri motivi: “La vittoria di Bergamo è stata importante per il morale, ora dobbiamo però superare questa cosa e pensare alla prossima partita. Non ci saranno molte sorprese di formazione, del resto fra infortunati e quant'altro non è che ci siano molte alternative. Ora dobbiamo ragionare sempre come se fosse l'ultima partita, è indispensabile per poterci salvare. Le parole chiave sono due: intensità e applicazione”.
A.P.
