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Roma, Goicoechea: “In pagella merito un sei, ma il titolare e' Stekelenburg”

Il portiere uruguaiano ha fatto il punto dei suoi primi mesi trascorsi in giallorosso

NOTIZIE ROMA INTERVISTA GOICOECHEA / ROMA – Mauro Goicoechea, portiere uruguaiano della Roma, ha rilasciato un'intervista al 'Corriere dello Sport'. Queste le sue dichiarazioni:

L'ARRIVO IN GIALLOROSSO – “Non appena sono arrivato si sono verificate delle circostanze per cui si è rivelato giusto che un grande club possa avere tre portieri di livello. Quando ho saputo dell'interessamento della Roma è stata una gioia enorme, avere l'opportunità di poter arrivare in una grande squadra come è quella giallorossa è stato fantastico. So che è molto difficile approdare in una società di questo livello. In Uruguay non ci sono squadre così. Sì, ho realizzato un sogno”.

IL RAPPORTO CON ZEMAN – “L'ho conosciuto all'inizio ma non mi ha spiegato perché ha deciso di puntare su di me. Qualche volta mi ha chiesto dei movimenti, ma nulla più”.

IL RAPPORTO CON STEKELENBURG – “Nell'intervallo di Parma, quando sarei dovuto entrare al suo posto, è venuto a darmi l'in bocca al lupo, mi ha detto di stare attento e tranquillo. Sinceramente credo che quando rientrerà giocherà lui. Il titolare è lui, è Stek. Io sto giocando solo perché si sono fatti male sia lui che Lobont“.

L'ESORDIO – “Una sensazione strana, non me l'aspettavo. Allo stesso tempo avevo capito che si stava chiudendo un cerchio, stavo realizzando il sogno. Ora si tratta di continuare a lavorare per migliorare, ma già sento la fiducia della squadra”.

IL DERBY – “Il mio errore c'è stato, tanto che ho chiesto scusa ai tifosi romanisti. Sono andato con i pugni mentre avrei dovuto mettere le mani così. Era difficile, è vero, la palla ha cambiato direzione all'ultimo, ma l'errore c'è stato. Ne ho parlato tanto, con tutti, credo ci possa stare. So che devo lavorare ancora molto per migliorare, quell'errore ormai voglio lasciarmelo alle spalle”.

VOTO – “Secondo me sto andando abbastanza bene, errore nel derby a parte. In pagella mi darei un 6”.

I TIFOSI – “Sapevo che la gente è molto calda qui e l'ho notato soprattutto nell'ultimo periodo. Quando mi incontrano mi salutano, dopo il derby mi aspettavo tante critiche per il mio errore, invece mi sono stati vicini. Anche in Uruguay il pubblico è sempre molto a contatto con la propria squadra, anche se io ero in un club che non è il più importante del mio paese”.

OBIETTIVO – “La Roma in Champions? Il gruppo ha già dimostrato di poter competere contro chiunque. Se troviamo la continuità credo che ogni traguardo sarà possibile”.

S.D.

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