L'allenatore granata ha parlato alla vigilia del derby della Mole: “Sara' importante l'interpretazione della gara”
JUVENTUS-TORINO VENTURA / TORINO – Ritorna la stracitadina di Torino. Dopo oltre tre anni. Giampiero Ventura non sta nella pelle alla vigilia del derby della Mole contro la capolista Juventus: “Incontriamo una grande squadra. Loro arrivano con grande convizione a questa gara. Ma anche noi – ha dichiarato il trainer granata in conferenza stampa -. Per loro sarà una settimana importante, hanno anche la Champions mercoledì: avranno preparato il tutto al meglio, come sempre. E' chiaro che sarà difficile, soprattutto se incontriamo la Juve che ha battuto il Chelsea. Ci sono delle diversità di valori in campo, questo è palese, però è altrettanto vero che a determinare un derby sono altri valori”.
CHIAVE DELLA GARA – “Sarà importante l'interpretazione, come la squadra interpreterà la partita. Sarà importante iniziate subito bene. Se facciamo bene abbiamo la consapevolezza di potercela giocare. Si vedrà solo alla fine il risultato finale. Noi scenderemo in campo con grande serenità”.
ATTESA FEBBRILE – “Torino ritrova questa partita dopo diversi anni, spero sia una festa per tutta la città e le due tifoserie. Sarà un piacere giocarla, sarà molto bello. Siamo onorati di giocare allo 'Juventus Stadium'. Sognavamo questa partita lo scorso anno: loro hanno conquistato lo scudetto; noi abbiamo fatto un grande campionato in Serie B“.
RIVALITA' IN PANCHINA – “Conte? E' un amico, non credo che lui in privato parli di me. Sono chiacchiere da bar. La Juve sta dimsotrando il suo valore in Italia, spero possa farlo anche in Europa. E' una squadra molto organizzata. Non c'entra niente il confronto con Ventura: non c'è tempo per queste cose. Non so se lo incontrerò domani…”.




















