I rossoneri si impongono attraverso grinta e corsa, contro i bianconeri che non riescono mai a cambiare ritmo
PAGELLE E TABELLINO DI MILAN-JUVENTUS / MILANO – Il Milan gioca un gran primo tempo, fatto di intensità e pressing alto. La Juve risponde cercando di fare gioco con la manovra, ma non trovando i giusti ritmi. I rossoneri chiudono con un vantaggio meritato, anche se ottenuto con un rigore dubbio. Nella ripresa, la Juve domina un Milan arroccato, che non concede grandi occasioni se non nel finale. Nel Milan grande partita di De Sciglio, Constant e Mexes. Solita abnegazione di El Shaarawy. La Juventus è tradita da Isla, Vidal e Asamoah. Bene, invece, la difesa di Alessio.
MILAN
Amelia 6,5 – Soprendentemente disoccupato per tutto il primo tempo, si disimpegna bene nel finale.
De Sciglio 7 – Si conferma in crescita. Gioca con molta personalità contro un avversario per nulla facile. Molto presente anche in fase di spinta, innesca l'azione che porta al rigore del vantaggio rossonero. Più cauto nella ripresa.
Mexes 7 – Molto attento, chiude su tutte le sbavature del reparto. Nelle barricate del secondo tempo si esalta, dominando l'area di rigore. Esce per infortunio. Dal 73' Zapata 6 – Entra in un momento delicato, ma gioca con ordine.
Yepes 6,5 – Comincia con qualche incertezza, poi si arrocca nel fortino rossonero e non tentenna più.
Constant 6,5 – Primo tempo molto positivo. Soprattutto in copertura. Isla non lo salta mai. Qualche grattacapo maggiore contro Padoin. Gran salvataggio sulla linea, nel finale.
Montolivo 6,5 – Le assenze e la rivoluzione dei rossoneri, oltre alla sua centralità accresciuta, gli consentono di vestire la fascia di capitano del Milan per la prima volta. Partita di buona personalità, cresce nel secondo tempo quando deve trattare la palla in spazi molto minori.
De Jong 6,5 – Non molla mai la zolla davanti alla difesa. E mette in scena la sua miglior prestazione da quando è al Milan. Svincolato da compiti di costruzione, si concentra nei recuperi.
Nocerino 6 – Tanta intensità, come da tempo non gli riusciva. Prova anche qualche inserimento come ai bei tempi. Proprio da uno di questi scaturisce il rigore del vantaggio rossonero. Cala nella ripresa, se non altro per la qualità delle iniziative.
Boateng 6 – Parte largo a destra, ma si scambia sempre con Binho. Decisamente più 'in palla' delle ultime uscite. Utile e presente, anche se nella ripresa fa molta fatica. Dal'84' Flamini SV -Pochi minuti.
Robinho 6,5 – E' lui, almeno in avvio, il 'falso 9' dello schieramento rossonero. Begli gli scambi con Boateng e le combinazioni con tutto il tridente. Segna il rigore del vantaggio rossonero, anche se calcia piuttosto male. Dal 65' Pazzini 6 – Entra per far salire un po' la squadra e ha un buon impatto sulla gara. Concentrato, lotta su tutti i palloni.
El Shaarawy 6,5 – Incrocia con il roccioso Barzagli. Bel duello, in cui il Faraone non sempre ha la meglio. Alcune giocate, però, sono davvero sopraffine. Soprattutto nel secondo tempo, non ha nessuna remora a ripiegare da terzino aggiunto.
All: Allegri 7 – Ancora 4-3-3 con il falso centravanti (Robinho) che deve favorire gli inserirmenti. Buon avvio, con molta intensità e pressione alta: il Milan, mette in grande difficoltà la Juve. Soprattutto per la buona guardia fatta dagli esterni. L'idea è quella di non fare ragionare gli avversari, affidandosi a rapide ripartenze. Nel primo tempo il tutto funziona e i rossoneri chiudono meritatamente in vantaggio. Secondo tempo decisamente più sofferto: la Juve spinge molto e prende decisamente campo, ma ha chiare palle gol solo nel finale. Partita preparata molto bene.
JUVENTUS
Buffon 6,5 – Ha da fare per tutto il primo tempo. Sempre attento e ordinato, come suo solito. Molto sfortunato in occasione del rigore di Robinho. Rischia tanto, in avvio di ripresa, con i piedi.
Barzagli 7 – Buona prova, visto che sa limitare notevolmente El Shaarawy. Dalle sue parti non si passa. Fondamentale dopo un errore coi piedi di Buffon, in avvio di ripresa.
Bonucci 6 – Pirlo è molto controllato e a lui è richiesta grande presenza in fase di costruzione. Si disimpegna bene, anche se ogni tanto rischia troppo, con controlli non perfetti.
Caceres 6,5 – Sostituisce Chiellini e gioca una buona partita. Ha spesso campo e lo sfrutta con poderose progressioni palla al piede. Lanci, però, rivedibili.
Isla 5 – Il gioco bianconero prevede sempre di allargare il gioco. Isla è più intraprendente di Asamoah, ma non riesce quasi mai ad avere la meglio su Constant. Sul rigore: entra molto scomposto e inganna la terna. Il fallo di mano non c'è. Dal 46' Padoin 6,5 – Preferito a Lichtsteiner, si presenta con due bei cross e, in generale, si dimostra molto più presente di Isla. Alla lunga i rossoneri gli prendono le misure.
Vidal 5 – Poco tranquillo e poco preciso. Con la palla tra i piedi soffre la pressione avversaria più del dovuto. Spesso troppo alto, non dà modo ai compagni di servirlo. Perde palloni pericolosissimi.
Pirlo 6 – I rossoneri cercano di non fargli arrivare il pallone, senza marcarlo da vicino. In questo modo, non entra in ritmo e ha qualche difficoltà di troppo nel dirigere le operazioni. Meglio nella ripresa, quando ha più spazio. Nel finale cerca varchi anche sulla trequarti.
Marchisio 6 – Fa fatica, stretto tra Montolivo e De Jong. Però tratta sempre bene la palla e tiene le distanze corrette. Si impegna, nel secondo tempo, per consentire una maggior presenza bianconera a sinistra.
Asamoah 5 – Ingaggia un vigoroso duello con De Sciglio. Tocca tanti palloni, come sempre, ma è messo sotto dal giovane rossonero. Con l'aiuto di Marchisio, nel secondo tempo, De Sciglio è limitato. lui, però, sul fondo non ci va mai. Dal 72' Pogba 6 – Dà l'impressione di poter fare sfracelli, ma si innesca troppo di rado.
Vucinic 6,5 – Irritante per il solito atteggiamento lezioso. Però dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso, di poter inventare la giocata giusta. In effetti, le migliori occasioni nel finale bianconero sono sue.
Quagliarella 5,5 – Si muove tantissimo, cercando di mettere Vucinic in condizione di servirlo. Raccoglie poco, rispetto a quanto semina. Dal 57' Giovinco 6 – Più vivace di Quagliarella, sfiora l'eurogol in rovesciata. Via via, però, si nasconde un po' troppo.
All: Alessio 5,5 – Solita grinta e pressione alta, per i bianconeri. Nonostante la gran pressione dei rossoneri, la Juve si affida alla manovra e alla numerosa presenza in avanti. Le cose, nel primo tempo, non funzionano. Atteggiamento migliore nella ripresa, con il Milan messo decisamente sotto. Le occasioni, però, arrivano solo negli ultimi minuti. Manca il vero cambio di ritmo.
Arbitro: Rizzoli 5 – Nel primo tempo non gli viene segnalato un offside piuttosto semplice di Quagliarella e lascia corrre su un presumibile fallo di Pirlo ai danni di Binho al limite dell'area. Manca un fallo di Robinho su Bonucci (colpo al volto). Rigore: Isla entra molto scomposto, col braccio largo, ma non sembra toccare la palla con la mano. Rizzoli non fischia, ma De Marco lo consiglia diversamente. Secondo tempo più preciso, anche perché non si presentano occasioni 'scabrose'. Bene il fuorigioco finale su Giovinco.
MILAN – JUVENTUS 1-0
MILAN (4-3-3): Amelia; De Sciglio, Mexes (73' Zapata), Yepes, Constant; Montolivo, De Jong, Nocerino; Boateng (84' Flamini), Robinho (65' Pazzini), El Shaarawy. All: Allegri
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Isla (46' Padoin), Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah (72' Pogba); Vucinic, Quagliarella (57' Giovinco). All: Alessio
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 31' Robinho (Rig.) (M)
Ammoniti: 17' Nocerino, 94' Yepes (M), 30' Isla, 43' Bonucci, 85' Marchisio, 94' Giovinco (J)
Espulsi:
Note:
