Parlano il proprietario del club e un soccorritore dopo le violenze della scorsa notte nella Capitale
LAZIO TOTTENHAM TESTIMONIANZE / ROMA – Dopo la nottata di violenza a Roma tra tifosi della Lazio e del Tottenham ecco alcune importanti testimonianze di chi ha vissuto a tu per tu con la brutale guerriglia. “Era un inferno, per fortuna non c'è scappato il morto – le parole su 'La Gazzetta dello Sport di Marco Manzi, proprietario del 'Drunken Ship', teatro di scontri' – Non conto il danno. In 30-40 hanno tirato sassi poi sono entrati nel locale. C'erano inglesi già dal pomeriggio ma nessuno a presidiare. Le forze dell'ordine sono arrivate quando tutto era finito”.
ESPERIENZE DI VITA – Un soccorritore rimasto anonimo racconta la sua esperienza: “Gli aggressori incappucciati e senza simboli. C'era solo una sciarpa della Lazio poi spranghe, martelli e pietre, persino del gas. Al pub devastazione totale. Ho cercato di tamponare la ferita ad un mio amico e siamo usciti da lì a fatica”.
J.T.




















