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Christian Terlizzi su Pescara-Roma, Zeman, Quintero e Palermo-Catania

Il difensore degli abruzzesi in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it

PESCARA-ROMA ESCLUSIVO TERLIZZI PPALERMO-CATANIA / PESCARA – “Dopo il cambio di tecnico avvenuto in settimana siamo chiamati a dare un segnale, con la partita contro la Roma che cade a mio avviso nel momento giusto. Quando giochi contro una grande squadra infatti le motivazioni vengono da sole, con il Pescara fortemente intenzionato a regalare un dispiacere a Zeman nel suo ritorno all'Adriatico”. Suona la carica in casa Pescara il difensore Christian Terlizzi il quale, in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it, dimostra di avere le idee ben chiare in relazione al prossimo impegno casalingo degli abruzzesi contro la Roma.

Si avverte già dunque l'effetto Bergodi a Pescara…

“Il cambio di tecnico regala sempre energie nuove, spesso anche un certo tipo di entusiasmo. Adesso dovremo esser noi bravi a capire gli aspetti nei quali dobbiamo migliorare. La nostra è una squadra che per quanto concerne il palleggio ha sempre dimostrato una grande preparazione, mentre qualche miglioria dovremo apportarla sicuramente nella fase di non possesso. Se riusciremo a migliorare anche sotto il profilo della cattiveria agonistica, sono convinto che raggiungeremo una posizione di classifica più agevole e che più si addice a questa squadra”.

Cattiveria agonistica ma anche l'apporto qualitativo della stellina Quintero, pronto per una big?

“Lui è un giocatore molto bravo tecnicamente, al quale piace variare la sua posizione per trovare palloni giocabili. Non è un tipo che gioca sulla profondità, ma preferisce potersi esprimere palla al piede per liberare il suo mancino. Per lui può valere il discorso fatto in precedenza per l'intera squadra, vista la necessità di migliorare parecchio in fase di non possesso. Quando riuscirà ad abbinare alle sue qualità anche la quantità, allora potremo dire di trovarci di fronte a un giocatore completo pronto per una grande squadra”.

Sabato intanto si disputerà il derby tra Palermo e Catania, cosa si aspetta?

“Mi aspetto una partita bella e giocata con grande qualità da entrambe le squadre. Stiamo parlando di un match particolare, atteso praticamente dall'inizio del campionato dalle due tifoserie, il cui apporto regalerà un grande contributo alla spettacolarità di questo genere di appuntamento. Catania favorito? A guardare la classifica gli etnei partono nettamente favoriti, ma il derby è un partita nella quale questo tipo di considerazioni vengono azzerate dalla voglia di vincere per portare alto l'orgoglio della maglia per la quale si gioca”.

Sarà la partita di Pietro Lo Monaco?

“Credo assolutamente di si, conoscendolo penso che sentirà particolarmente questo confronto. Lo Monaco grazie al patrimonio messo a disposizione del presidente Pulvirenti ha creato una grande realtà a Catania, lavorando sia sulla squadra sia sulle strutture a disposizione di questa, come testimonia il grande centro sportivo realizzato prima del suo addio. A volte magari non ha raccolto i consensi di tutti per dei modi un po' particolari di fare, per i quali magari anche io in alcune circostanze facevo difficoltà a comprendolo, ma il lavoro fatto dal direttore a Catania è stato sicuramente straordinario”.

Guidolin al Palermo e Zenga al Catania, quale dei suoi vecchi allenatori getterebbe da una torre?

“Alla fine deve dire nessuno dei due. Con Guidolin ho potuto disputare la mia prima stagione in serie A, con il suo essere un po' chiuso e riservato che magari andava in contrasto con la mia natura da giocherellone. Posso comunque tranquillamente affermare di avere trovato in lui, uno dei migliori allenatori avuti nella mia carriera da calciatore. Di Zenga poi conservo un bellissimo ricordo, legato all'ottimo rapporto che avevamo instaurato. Lui è un grande motivatore, aspetto che gli permette di tirar fuori sempre il meglio da qualsiasi calciatore”.

Se Quintero ancora non è pronto, Gomez lo è per una grande?

“Assolutamente si. Papu (El Papu è il soprannome di Gomez, ndc) è un giocatore dalle straordinarie qualità, in grado di tornare utile con le sua capacità nell'uno contro uno, garantendo cosi superiorità numerica e aprendo varchi interessanti per i suoi compagni di reparto. Negli anni è migliorato tantissimo anche in fase realizzativa, aspetto che fa di lui un giocatore completo”.

Pronostico su Palermo-Catania?

“Mi aspetto un pareggio ricco di reti, anche per il divertimento di quelli come me che potranno assistere a questo spettacolo”.

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