I rossoneri sono pronti a scarificare giocatori dall'ingaggio pesante, ma poco decisivi
MILAN ROBINHO BOATENG MEXES / MILANO – Che l'organico del Milan sia incompleto è dato lampante. Che serva un rinforzo in attacco, lo è altrettanto. Il problema, come ricostruisce 'Tuttosport' è che, nonostante dopo i tagli estivi il bilancio rossonero sia soddisfacente (solo 5 milioni di 'rosso'), mancano i liquidi. Complice anche il momento negativo delle aziende più importanti del Presidente Berlusconi. E allora? Galliani e soci hanno in mente altri tagli, per quanto meno dolorosi di quelli di Ibra e Thiago Silva.
ROBINHO – L'attaccante brasiliano ha smarrito l'estro delle ultime stagioni e, per quanto sia il giocatore con maggior classe nell'organico del Milan, è 'condannato' dall'enorme ingaggio: guadagna 4 milioni netti all'anno (8 lordi). I rossoneri non si aspettano un grande incasso dalla sua cessione (8-9 milioni) ma, aggiungendo i soldi dell'ingaggio risparmiato, si troverebbero in mano quasi 20 milioni da reinvestire. Il Santos sembra sempre la destinazione più probabile per l'attaccante, ma il possibile coinvolgimento dei cinesi del Guangzhou nelle dinamiche societarie, fa ipotizzare anche una destinazione in oriente.
GLI ALTRI – Ingaggi pesanti e prestazioni sconfortanti, sembrano allontanare dal Milan anche Boateng e Mexes: entrambi i calciatori potrebbero lasciare il rossonero tra gennaio e giugno. Anche per loro, si vocifera la possibilità di una cessione al Guangzhou Evergrande, il club campione di Cina e allenato da Marcello Lippi.




















