Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Lo riconoscete?

Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico

LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La nuova rubrica di Calciomercato.it sipropone di raccontare la storia di alcuni calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia del calcio, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontano dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.

Il protagonista di oggi… be', partiamo da un presupposto: è italiano. Ma non è così scontato dirlo. Lui si definisce “tirolese di Brunico”, che per altri significherebbe altoatesino. Fatto sta che lui avrebbe potuto essere convocato per l'Italia, ma questa chiamata non arrivò mai, nonostante fosse uno dei difensori più apprezzati a cavallo tra gli anni '70 e '80, prima con la maglia del Verona, quindi con quella del Bologna: è Klaus Bachlechner.

I suoi primi passi li mosse in prestito nel Pisa, nel 1971-72, quindi si completò nel Novara nel 1974-95, ma fino al 1978 passò ogni altra stagione proprio nell'Hellas. Si è imposto pedina di lusso nella lotta salvezza, di quelle che le grandi vorrebbero-potrebbero acquistare ma condannate dall'indecisione, dal favore per i nomi di maggior eco.

Fu così che tra il 1978 e il 1981 indossò la maglia del Bologna, confermando per altre tre stagioni le sue doti di mastino, in grado di praticare un pressing asfissiante su attaccanti e portatori di palla. In molti ne invocarono la convocazione, ma questa non arrivò mai, nonostante fosse riuscito persino a trasferirsi all'Inter nel 1981-82: un'esperienza durata una stagione, prima del rientro a Bologna fino al 1984, quando appese gli scarpini al chiodo. Ancora oggi Bachlechner mal digerisce il non essere riuscito a giocare con la maglia dell'Italia. Lui italiano si sente davvero.Tirolese o altoatesino che sia.

Gestione cookie