Rubrica dedicata ai protagonisti del calcio europeo
CALCIO GIOCATORE DELLA SETTIMANA CELTIC GLASGOW BARCELLONA WATT SCOZIA / ROMA- Spesso lo sport si trasforma in veicolo di emozioni e 'contenitore' di vere e proprie favole. Il calcio non è da meno e oggi andremo a scoprire la storia di Anthony Watt, attaccante 18enne del Celtic Glasgow che la settimana scorsa ha annichilito niente meno che il Barcellona di Messi, Xavi ed Iniesta.
E' successo tutto mercoledì scorso, 7 novembre 2012. Il 'Celtic Park' di Glasgow è vestito a festa per il 125° anniversario della squadra biancoverde (la fondazione è avvenuta il 6 novembre del 1887) che affronterà per l'occasione i marziani del Barcellona, con stelle del calibro di Messi e Iniesta in campo. La partita si mette subito bene per il Celtic con una rete del kenyota Victor Wanyama al 21° minuto. Il Barcellona non ci sta e tenta in tutti i modi di pareggiare, facendo valere il suo maggior tasso tecnico e le sue qualità superiori. Al minuto 72 Neil Lennon decide di mandare in campo Anthony Watt, 18enne attaccante di grande potenzialità. Il ragazzino dimostra subito di essere un predestinato: all'83° viene lanciato in contropiede e con un destro potente fulmina Victor Valdes chiudendo di fatto la partita e facendo impazzire lo stadio di Glasgow. Prima della fine della gara ci sarà tempo per l'ennesimo gol di Messi, ma il Celtic vince la partita nel giorno del suo compleanno grazie ad un giocatore che era un illustre sconosciuto.
Quella di Anthony 'Tony' Watt è una favola d'altri tempi. Nato a Coatbridge, in Scozia, il 29 dicembre 1993 viene reclutato a 16 anni dall'Airdrie United. Prima di allora Watt aveva esperienza solamente nel parco sotto casa, dove giocava con gli amici. Nell'Airdrie fa subito vedere le doti per cui è stato ingaggiato e viene promosso in prima squadra a 17 anni, dimostrando grandi capacità. Nel 2011 dopo una lunga battaglia di mercato con Rangers e Liverpool il Celtic (squadra di cui è tifoso da sempre) lo acquista. Watt dimostra già all'esordio di essere un talento purissimo segnando 2 reti al Motherwell. Non trova molto spazio ma quando viene chiamato in causa risponde sempre presente. Il capolavoro lo firma però proprio in Champions League, all'esordio.
Non sono solo i tifosi del Celtic ad essere entusiasti del talento di Watt. Tutta la Scozia si augura di aver trovato un bomber a cui affidare le sorti della propria nazionale, da troppo tempo priva di grandi giocatori. Il ragazzi di Coatbridge finora ha disputato alcune gare con l'under-19 e l'under-20 ma il meglio di sè lo sta dando con l'under-21 di Billy Stark con cui ha già messo a segno 3 reti in 4 gare. Watt sa bene che ora non può crogiolarsi nella gloria di un grande esordio, ma deve lavorare sodo per raccogliere la pesante eredità di giocatori come Kenny Dalglish, Denis Law ed Ally McCoist.
