Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico
LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La nuova rubrica di Calciomercato.it sipropone di raccontare la storia di alcuni calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia del calcio, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontano dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.
Oggi abbiamo scelto un attaccante che in carriera ha siglato un gol storico per il Bologna, sancendo nel 1996 il ritorno dei felsinei in Serie A con una rete di testa all'ultimo minuto contro il Chievo. Ha mosso i primi passi nel Torino e nell'Atalanta, anche se gli infortuni ne hanno falcidiato il potenziale: è Giorgio Bresciani.
Nato a Lucca, Bresciani, come detto, ha segnato i primi gol in maglia granata, nel 1987. Sembrava destinato ad un'ottima carriera, anche se le parentesi successive non sono state foriere di fortuna: nel 1992 è andato a Cagliari, quindi al Napoli per un biennio, infine alla Reggiana. Tre squadre in ventiquattro mesi: il Bologna punta su di lui nell'estate '94, e anche se il suo apporto di gol non è altissimo è comunque autore di una rete storica per la società emiliana.
Nel 1996 passa alla Cremonese, dove in 19 presenze colleziona appena 4 gol. Di qui è un'altra girandola di squadre: Ancona, Siena, Trento, Sangiovannese e Juve Stabia. Gioca poco e deve ritirarsi: troppi infortuni, troppa inattività. Tenta di tornare in campo nel 2005-06, con la Colligiana, ma capisce di non poterci più provare e diventa d.g. della stessa società. Dopo una parentesi nel Pergocrema è diventato direttore generale del Sulmona, dove tutt'oggi svolge dignitosamente la professione. Un emblema della nostra rubrica.




















