Decima vittoria esterna in stagione per i nerazzurri, il tecnico gongola: “E' un segnale forte a livello mentale”
PARTIZAN-INTER STRAMACCIONI / BELGRADO (Serbia) – Non perde un colpo l'Inter di Andrea Stramaccioni. Continua il momento di grazia dei nerazzurri, soprattutto in trasferta. Una 'Beneamata' sempre più matura, gongola il tecnico romano: “Ho fatto delle scelta di formazione per gestire le energie. Abbiamo giocato tantissimo in questo periodo, siamo la squadra che ha giocato più partite – ha chiosato Stramaccioni a 'Mediaset' -. E poi c'e anche il problema infortuni: dovevo preparare la gara pensando un pò a tutti questi fattori. Avevamo pensato di gestire la partita nel primo tempo, per poi provarla a vincere nella ripresa. Non potevo scheirare le tre punte per novanta minuti, era un rischio troppo alto”.
SUPER PALACIO – “E' stato il nostro primo acquisto, la società l'ha seguito per tantissimo tempo. Ci piaceva tantissimo. E' stato bravissimo ad inserirsi, sembra che giochi con noi da tanto tempo. E' partito alla grande, merito anche del gruppo”.
EUROPA ARCHIVIATA – “Per noi era importante chiudere il discorso qualificazione il prima possibile. Kazan è una trasferta dispendiosa, adesso invece la possiamo gestire. Entriamo in campo sempre per fare risultato, abbiamo vinto dieci gare fuori casa: questo è un segnale forte, di solidità, a livello mentale”.
SFIDA ALLA JUVE – “Siamo andati a Torino per giocarcela, senza paura. Aver vinto in casa dei campioni d'Italia ci ha dato grande forza. Però non bisogna andare troppo oltre, dobbiamo ragionare partita per partita”.




















