Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Euroavversari, Speciale Champions League: il Malaga a San Siro per chiudere la pratica

Ecco tutto cio' che c'e' da sapere sugli avversari del Milan

EUROAVVERSARI SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE MILAN MALAGA / ROMA – Cade nuovamente l'appuntamento con la nostra rubrica. Abbiamo già parlato adeguatamente del Malaga. Quello di oggi è un approfondimento, anche alla luce di quanto fatto vedere dalla squadra di Pellegrini nel match della Rosaleda e in questi ultimi turni di campionato. Cambiamenti che ci sono stati, a livello di risultati e che, complice la ritrovata serenità del Milan, può rimettere in discussione una partita che, a San Siro, può propendere a favore dei rossoneri.

PUNTI DI FORZA – Restano tanti, tipo l'utilizzo della palla a terra. Come ha segnalato da Bojan, il Malaga è la classica squadra che ama il fraseggio e che cerca, solo all'occorenza, le vie aeree. In questo senso va visto l'utilizzo di Roque Santa Cruz, unico vero punto di riferimento in un attacco, spesso, imprevedibile. Il fisico del paraguaiano diventa un'arma in più contro squadre solide e difese arcigne. In serata, il suo impiego potrebbe divenire necessario. Il Malaga, come già ampiamente affermato due settimane fa, ha dei giocatori capaci di far fare il salto di qualità. Seppur giovanissimo, Isco è alla pari di El Shaarawy. Probabilmente non ha la stessa vena realizzativa che ha contraddistinto l'italo-egiziano, tuttavia lo spagnolo rimane l'elemento più talentuoso nella rosa di Pellegrini.

PUNTI DI DEBOLEZZA – E' cambiato qualcosa. Stanchezza mentale e fisica si stanno facendo sentire. Cosa comprensibilissima, considerando che giocano sempre gli stessi. Pellegrini non opera turn-over massiccio e, anche nella sconfitta contro il Rayo Vallecano di sabato, ha proposto otto undicesimi della formazione scesa in campo la settimana precedente, nonché gli stessi della partita d'andata contro i rossoneri. Salvo scelte sorprendenti, coloro che hanno giocato in campionato, andranno nuovamente in campo questa sera.
Il pensiero alla Champions è un altro peso che i giocatori del Malaga non sono abituati a portare, nonostante la posizione preferenziale che occupano nel girone C. La possibilità di chiudere match e qualificazione questa sera deve aver aleggiato nella testa dei giocatori, mollando la presa su un campionato che, fino a due settimane fa, vedeva il Malaga al secondo posto.
Dal punto di vista tattico, attenzione alla posizione dei due incontristi Camacho e Iturra. Nelle giocate veloci, rischiano di farsi trovare impreparati. Attenzione anche alle corsie esterne. Eliseu non è un terzino di ruolo. Se Emanuelson lo saprà puntare adeguatamente, potrà trovare fortuna su quella corsia.

FORMAZIONE – Qualcosa abbiamo accennato. Pellegrini non cambia, salvo scelte forzate. Fra queste rientra lo stop di Portillo. Eliseu non può avanzare, causa l'infortunio di Nacho Monreal che non ha ancora recuperato. In ballottaggio ci sono, dunque, Duda e Buonanotte. Il nome di Santa Cruz potrebbe comportare l'allargamento di Isco a sinistra e l'arretramento del raggio d'azione di Javier Saviola schierato al fianco del ventenne spagnolo e di Joaquin. Per il resto, Caballero andrà tra i pali e la linea difensiva sarà composta dal solito quartetto GàmezDemichelisWelingtonEliseu con Iturra e Camacho in fase di interdizione.

CONFRONTI DIRETTI – L'incontro disputatosi due settimane fa è stato il primo confronto diretto tra Malaga e Milan. Ci soffermiamo, dunque, sul bilancio degli incontri tenutisi a San Siro fra i rossoneri e le squadre spagnole: nei 22 precedenti, il Milan ha prevalso in 11 occasioni, pareggiando 5 incontri e perdendo, tra le mura amiche, in sei casi. L'ultima squadra spagnola a far visita alla “Scala” del calcio è stato il Barcellona, nell'andata dei quarti di finale della scorsa Champions League. L'incontro terminò 0-0.

Gestione cookie