Top e Flop dell'undicesima giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati
PAGELLONE, MILITO ARONICA / MILANO – Undicesimo turno di campionato segnato dalla grande prova dell'Inter targata Stramaccioni, che interrompe a 49 risultati utili consecutivi la serie positiva della Juventus di Conte e Alessio. Nerazzurri dunque che battono i nemici storici bianconeri, al primo ko tra le mura amiche dello 'Juventus Stadium'. Grande protagonista della serata 'El Principe' Milito che prima trova il pari su calcio di rigore poi firma il sorpasso con un tap-in vincente. Splendida gara anche quella dell'argentino 'El Papu' Gomez il quale mette a segno una doppietta nella larga e sorprendente vittoria del Catania sulla Lazio. Non si può dire lo stesso per Aronica che in pochi minuti getta alle ortiche una vittoria che il Napoli aveva ormai in pugno contro il Torino. Male le difese di Lazio e Palermo con Konko e Munoz protagonisti in negativo.
TOP 5
5.Pizarro (Fiorentina) – Se la Fiorentina ha una sua identità, un buon gioco e importanti ambizioni di classifica lo deve anche al centrocampista cileno. Non si nasconde e gioca un'infinità di palloni con grande lucidità. Illuminante. VOTO 7
4.Montolivo (Milan) – 'Monto' attraversa un periodo di ottima forma, a tal punto da diventare l'anima del centrocampo rossonero. Con il passare delle giornate cresce in sicurezza e personalità, e a guadagnarci sono anche gli automatismi con i compagni. Svolge con efficacia sia la fase offensiva che quella difensiva. Tuttofare. VOTO 7,5
3.Lamela (Roma) – E' in grande condizione; tanto dinamismo e giocate di qualità contraddistinguono la sua prestazione. Quando parte in velocità semina il panico tra i difensori avversari. Si fa trovare pronto anche in zona gol quando sfrutta al meglio un assist di Tachtsidis. Il giovane argentino sembra pronto ad esplodere definitivamente. Astro nascente. VOTO 7,5
2.Gomez (Catania) – Prima doppietta in Serie A impreziosita da una mezzora iniziale in cui è stato praticamente devastante. Travolge la Lazio prima con un gran sinistro, poi conquistando il rigore trasformato da Lodi ed infine con una rete da rapace d'area di rigore. Ciclone. VOTO 7,5
1.Milito (Inter) – La differenza tra le due squadre, nella serata che segna la prima sconfitta allo Stadium della Juventus, la fa proprio lui. Ai bianconeri in questo momento manca un bomber di razza capace di finalizzare le azioni offensive dei suoi con freddezza e puntualità. L'Inter invece ha Milito. Unico. VOTO 8
FLOP 5
5.Hernanes (Lazio) – Ingabbiato a centrocampo non riesce mai a mettersi in luce con uno spunto dei suoi. Neanche l'intesa con i compagni è delle migliori. Gioca solo un tempo, quanto basta per prendere parte alla debacle della sua Lazio. Rinunciatario. VOTO 5
4.Lichtsteiner (Juventus) – Non è la sua serata. Soffre l'intrapendenza di Nagatomo che sembra decisamente più reattivo fin dalle prime battute. Già ammonito commette un fallo sciagurato ma viene graziato da Tagliavento. Ci pensa poi la panchina bianconera a toglierlo dal campo per evitare altri guai. Autolesionista. VOTO 5
3.Munoz (Palermo) – In collaborazione con il portiere Ujkani confeziona un 'regalo' che Osvaldo non si lascia scappare per siglare il raddoppio giallorosso. Partita nel complesso vissuta con un costante senso di insicurezza. Sfiduciato. VOTO 4,5
2.Konko (Lazio) – Domenica da incubo per il difensore francese della Lazio che non riesce a dare il suo contributo in avanti e insieme ai suoi compagni di reparto non trova praticamente mai il modo per limitare un Gomez in versione super. Frastornato. VOTO 4
1.Aronica (Napoli) – Subentra a Dossena nei minuti finali; giusto in tempo per regalare al Torino il gol del pari con un improbabile retropassaggio a De Sanctis. Un'incredibile leggerezza che costa molto cara al Napoli. Sciagurato. VOTO 4
