Il patron nerazzurro gioisce ma vola basso: “E' ancora presto per parlare di scudetto”
JUVENTUS-INTER MORATTI / TORINO – Una partita nata sotto una cattiva stella. Ma l'Inter non è finita all'inferno, bensì in Paradiso nell'ostile teatro dello 'Stadium' bianconero. La Juve perde l'imbattibilità dopo 49 incontri, Massimo Moratti gioisce per l'impresa compiuta degli uomini di Stramaccioni: “Dopo 17 secondi mi sono subito preoccupato, eravamo partiti male. Poi, quando ho visto il fuorigioco, ho pensato alla solita storia: sono stati bravi i giocatori a reagire ad un'ingiustizia di quel tipo – ha dichiarato il presidente interista a 'Mediaset Premium' -. Stramaccioni come Mourinho? Non ha bisogno di questo confronto, è bravo e basta. E' sorprendente: sapevo che avrebbe schierato il tridente da tre giorni. Sono felice perchè, da una stagione che sembrava di passaggio, ora si fa interessante – ha proseguito -. Ma aspettiamo a parlare di obiettivo scudetto“.
