L'allenatore giallorosso ha parlato alla vigilia della partita infrasettimanale di campionato
PARMA ROMA CONFERENZA STAMPA ZEMAN / ROMA – La Roma si lecca le ferite e cerca di ripartire dopo la sconfitta contro l'Udinese. Il tecnico giallorosso Zdenek Zeman è intervenuto oggi in conferenza stampa a 24 ore dalla sfida fuori casa contro il Parma. Calciomercato.it ha seguito tutte le sue dichiarazioni in diretta.
ZEMAN PREVEDIBILE? – “Sia con Bologna che con Udinese abbiamo giocato un buon calcio, soprattutto nel primo tempo. Purtroppo paghiamo errori di distrazione. Il mio gioco è prevedibile? Potevamo stare 4-0 dopo la prima mezz'ora, tanto è prevedibile… Abbiamo puntato 6 punti, ma le prestazioni sono state buone anche se non continue per 90 minuti”.
DE ROSSI REGISTA – “Mi meraviglia che voi sappiate che De Rossi sia il regista della Roma da 10 anni, visto che a me risulta che lo facesse Pizarro. Per 8 anni Daniele è stato intermedio destro, non vedo dove potrebbe avere problemi quest'anni. De Rossi può fare il regista, ma non è il suo ruolo. Lo ha fatto poche volte e sempre in emergenza. Voi pensate che anche Pjanic possa fare il regista, e in vita sua non l'ha mai fatto”.
DESTRO – “E' un giocatore importante, ma giochiamo in 11 e 3 punte per voi sono già troppe. Osvaldo, Totti e Lamela mi danno affidamento, ma Destro farà bene alla Roma“.
TERZO POSTO – “Questa squadra può giocare con tutti quando vuole. Lo ha dimostrato sempre, tranne che a Torino. Pertanto le prestazioni dicono che possiamo puntare al terzo posto. La Roma era prima sulla carta all'inizio, poi bisogna dimostrare sul campo il valore”.
PROBLEMA OLIMPICO? – “Non mi sembra. Abbiamo giocato bene in casa, purtroppo non con continuità. Abbiamo pagato errori come scontri tra i nostri giocatori e facili disattenzioni difensive.”.
MERCATO – “In questa rosa tutti possono essere utili, mi soddisfa a pieno l'organico. E' un giochino parlare di cessione per chi non gioca: resteremmo in 11. Quando si vince sono tutti bravi e seri, quando si perde sono viziati e svogliati: io non la vedo così. Ci sono tanti stranieri, è normale che i nuovi abbiano bisogno di tempo per inserirsi”.
TATTICA E DIFESA – “Il problema tattico è che dovremmo giocare diversamente dal calcio giocato prima: è normale che i cambiamenti non arrivino automaticamente da un giorno all'altro. I 4 difensori inoltre non hanno ancora fatto gruppo, essendo nuovi tutti loro”.
DODO' E NICO LOPEZ – “Il brasiliano non è al 100%, l'ho fatto cominciare apposta prima per aspettare finché ce l'avrebbe fatta: comunque ha fatto cose buone. L'uruguaiano non gioca per scelta, come Destro. Non ho esigenza di cambiare”.
TITOLARI – “A centrocampo non ho problemi: le gerarchie vanno conquistate sul campo. Cerco di lavorare per la Roma, non contro: utilizzo chi mi dà più affidamento. Lo stato fisico e quello mentale possono sovvertire le gerarchie attuali”.
CALI DI TENSIONE – “Li abbiamo pagati, ed è normale che io sia responsabile anche se sono errori individuali invece che di squadra. Io posso fischiare quanto voglio dalla panchina, ma è difficile”.
ARMERO E TACHTSIDIS – “Armero ha sputato a Tachtsidis, poi 'Sky' ha stranamente mostrato il secondo sputo, a terra, che non c'entrava niente. Io ero a mezzo metro e ho visto il primo sputo, indirizzato al greco. Tutti i giocatori sputano in terra, nessuno dovrebbe sputare sugli altri”.
PARMA – “Un avversario che sta bene: Amauri è tornato a segnare ed è un pericolo costante. Donadoni sta facendo un ottimo lavoro, giocando un calcio gradevole con una squadra non di prima fascia”.




















