Top e Flop della nona giornata di Serie A, secondo i voti dei nostri inviati
PAGELLONE, CAMBIASSO TACHTSIDIS / MILANO – Un Cambiasso praticamente perfetto come ai bei tempi di Mourinho e un travolgente El Shaarawy fanno sorridere la Milano calcistica. Intanto la Juve, che passa a Catania tra le polemiche, conserva il primato e ritrova un Vidal in formato scudetto.
La nona giornata di Serie A ha messo in vetrina anche il talento di Ljajic e Cuadrado che ora fanno sognare Firenze. Tra i flop da segnalare il poco felice esordio dal primo minuto di Bendtner e Pato. I titolari in attacco di Juve e Milan possono, (per il momento), dormire sonni tranquilli. Nella brutta sconfitta casalinga della Roma targata Zeman 'spiccano' le prestazioni incerte di Tachtsidis e Castan.
TOP 5
5.Cuadrado (Fiorentina) – Tiene costantemente sotto pressione la difesa laziale. Con la sua grande velocità abbinata a giocate di qualità sa essere a tratti devastante. Uragano. VOTO 7
4.Vidal (Juventus) – Era dato come il meno in forma dei suoi, a testimoniarlo c'erano le ultime deludenti uscite tra coppa e campionato. Invece il centrocampista cileno ha sfoderato una prestazione delle sue, con tanto preziosissimo dinamismo e con giocate da grande campione. Segna la rete decisiva oltre sfiorare il gol in un altro paio di occasioni. Rigenerato. VOTO 7
3.Ljajic (Fiorentina) – Grande partita la sua. Molto propositivo: svaria sul fronte d'attacco viola siglando una rete tanto importante quanto bella, con un gran tiro dal limite che si insacca all’incrocio dei pali. Cecchino. VOTO 7
2.El Shaarawy (Milan) – Con le sue giocate il giovane Faraone sta letteralmente trascinando il Milan; ormai è chiaro i rossoneri non possono fare a meno di lui se vogliono uscire fuori dalla crisi e dalle zone basse della classifica. Quando ha la palla è un pericolo costante per gli avversari, spesso messi in difficoltà dalle sue accelerazioni che tanto esaltano i tifosi. Si muove molto bene anche senza palla ed è preziosissimo pure in fase di copertura. Insomma il futuro del Milan e quello di Allegri sono nelle sue mani. Condottiero. VOTO 7
1.Cambiasso (Inter) – Sembra proprio tornato sui livelli della stagione del triplete. Sa essere decisivo sia in fase di copertura che in fase di impostazione. Regala un altro assist vincente e segna pure il gol della tranquillità. Imprescindibile. VOTO 7,5
FLOP 5
5. Hernanes (Lazio) – Il 'profeta' non è in grande spolvero; poche le giocate degne della sua fama. Qualche timido segnale di ripresa nel secondo tempo quando tenta maggiormente di proporsi e rendersi pericoloso. Nel finale Bergonzi gli mostra il cartellino rosso per un brutto fallo ai danni di un imprendibile Cuadrado. Appannato. VOTO 5,5
4.Bendtner (Juventus) – Finalmente schierato tra i titolari, il centravanti danese delude le attese. Ci mette grinta e impegno ma non sembra muoversi a suo agio nello scacchiere della coppia Conte-Alessio. Lotta su ogni pallone puntando sul fisico e sui i centimetri ma risulta troppo macchinoso per una squadra abituata a girare a mille. Sbaglia un paio di buone occasioni. Rimandato. VOTO 5,5
3.Pato (Milan) – Il 'Papero' stecca il suo ritorno in campo da titolare dell'attacco rossonero a distanza di otto mesi. Gioca spesso spalle alla porta e non trova praticamente mai la giocata giusta per mandare in porta i compagni o per puntare al gol. Qualche segnale di risveglio nella ripresa ma non riesce ad incidere. Arrugginito. VOTO 5
2.Castan (Roma) – Il difensore brasiliano non riesce a dare ordine e sicurezza alla difesa giallorossa. Gli avversari lo tengono in costante apprensione. Certo non si può dire che i compagni di reparto gli siano molto d'aiuto. Spaesato. VOTO 5
1.Tachtsidis (Roma) – Con la palla fra i piedi non riesce a servire a dovere i compagni sbagliando troppi passaggi. Poco utile alla causa anche in fase di interdizione con i giocatori friulani che in ogni ripartenza gli scappano via che è una bellezza. Ingenuo in occasione del rosso quando batte provocatoriamente le mani all'arbitro inseguito all'assegnazione di un fallo. Autolesionista. VOTO 4,5




















