Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Milan-Genoa, conferenza di Allegri: “Avanti con la difesa a tre. L'esonero…”

Il tecnico dei rossoneri parla alla vigilia del match contro la formazione ligure

MILAN GENOA CONFERENZA STAMPA ALLEGRI / MILANO – Dopo le tre sconfitte consecutive, il Milan prova a ripertire ospitando il Genoa del neo-allenatore Del Neri: della sfida contro i liguri, ma anche delle difficoltà vissute parlerà Allegri in conferenza stampa. Calciomercato.it seguirà in diretta per voi l'appuntamento.

GENOA – “Bisognerà avere pazienza, Del Neri cura molto la fase difensiva quindi non dovremo farci prendere dalla fretta ed essere consapevoli che abbiamo cento minuti per fare gol. Problemi in attacco? Ci sono stati problemi di imprecisione, anche come scelta dell'ultimo passaggio: lì dobbiamo migliorare, ma credo che durante la partita riusciamo ad essere sempre pericolosi”.

PATO ED ESONERO – “Era tanto che non giocava e questi due spezzoni di gara sono stati importanti per togliergli la paura di giocare. Esonero? Non l'ho mai temuto, anche se il momento è difficile, con i ragazzi stiamo lavorando al massimo. Mi conforta la prestazione della squadra, dobbiamo continuare, magari migliorando alcune cose e avendo più precisione: le qualità dei ragazzi sono importanti e verranno fuori. Con Galliani parlo spesso, le sue parole danno fiducia: ci dispiace per il momento, domani vogliamo regalare una vittoria a società e tifosi e sono convinto che ci riusciremo”.

MODULO – “A Malaga abbiamo fatto una buona partita e loro hanno fatto il primo tiro in porta al 36'. Ho scelto la difesa a tre soprattutto per avere dei miglioramenti nella fase offensiva e credo che continueremo su questa strada. Dobbiamo abbiamo bisogno del sostegno del pubblico, anche se capisco che è difficile in questo momento: i ragazzi però hanno sempre dato il massimo e offerto buone prestazioni, dove c'è da migliorare”.

“NON MI TIRO INDIETRO” – “La liberazione non è essere esonerato, ma risalire in classifica. Sperare nel licenziamento non fa parte del mio carattere: nei momenti difficili non sono abituato a tirarmi indietro. Se mi rendessi conto che la squadra non mi segue più o che io non fossi in grado di fare quello che ho in mente, sarei il primo ad andare in società per dare le dimissioni”.

BOATENG – “Penso che il messaggio lo abbia recepito, perché a nessun giocatore fa piacere restare in tribuna, soprattutto in Champions. Boateng ha fatto bene nei due anni al Milan, deve dare tanto e sono sicuro che dimostrerà tutto il suo valore. La tribuna è stata una scelta mia. Berlusconi? Non è mai stato lontano dalla squadra, l'ho sentito mercoledì e ci ha incoraggiato.”.

 

Gestione cookie