Il centrocampista della Juventus e' stato deferito. Ma come lui anche Ambrosini e…
FOTOGALLERY STRISCIONI BUFFON AMBROSINI GIACCHERINI / ROMA – Oggi Emanuele Giaccherini e la Juventus sono stati deferiti. Tutto nasce da uno striscione passato dalle mani del centrocampista bianconero durante i festeggiamenti per lo Scudetto. Striscione che recitava “Il gol di Muntari mettilo nel c…“. Ma è solo l'ultimo di una serie di calciatori che hanno avuto belle gatte da pelare per gli striscioni.
Il caso più controverso di tutti è Gigi Buffon: festeggiando il Mondiale 2006 espose uno striscione un po' troppo nazionalista: “Fieri di essere italiani” era adornato da un tricolore e da una croce celtica, antico simbolo che dal Novecento simboleggia politicamente l'estrema destra.
Non se l'è passata meglio Carlos Tevez, che tra Manchester United e City è riuscito non solo a farsi odiare dai suoi ex tifosi 'Red Devils', ma anche ad esporre uno striscione macabro: “Riposa in pace Ferguson“. Ma Tevez alle polemiche infuocate deve aver fatto il callo…
Pochi anni fa fece discutere (e sorridere) il botta e risposta tra Massimo Ambrosini e Marco Materazzi. Dopo aver vinto la Champions League il capitano del Milan espose il celebre striscione “Lo Scudetto mettilo nel c…“. Pronta la replica di 'Matrix', che gli dedicò dopo la vittoria del Tricolore un sardonico: “Ambrosini, nel mio c… c'è ancora posto“. Touché.
