Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il giornalista di Mediaset prima del match di Champions…
ESCLUSIVO LANDONI MALAGA-MILAN, MERCATO / MALAGA (Spagna) – Deluso dal campionato, il Milan punta tutto sulla Champions, competizione che l'ha visto trionfare per ben 7 volte. E ad attendere i rossoneri c'è stasera il Malaga, formazione che guida il girone 'C' a punteggio piento (6 punti) in virtù delle nette vittorie contro Zenit ed Anderlecht. Per parlare di questa attesissima gara ma anche di mercato, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva Carlo Landoni, che seguirà stasera da bordocampo per 'Mediaset' il match in scena allo stadio 'La Rosaleda'.
MALAGA-MILAN – “Non è di certo una gara facile per il Milan, non soltanto per il momento che sta attraversando. Il Malaga non perde da diverse partite ed ha la quarta difesa d'Europa, per questo parte avvantaggiato nei pronostici. Pazzini ed El Shaarawy guideranno l'attacco rossonero e dovranno essere supportati a dovere dai compagni per riuscire a segnare. Già cogliere un pareggio sarebbe un risultato importantissimo che permetterebbe di guardare agli ottavi con una certa tranquillità. Dove può arrivare questo Milan? L'obiettivo credo siano gli ottavi. Penso che sia opportuno pensare passo dopo passo, affrontare intanto lo scoglio Malaga. Almeno sulla carta la Champions è un sogno per le italiane destinato a rimanere tale. Ma poi nel calcio tutto può succedere, basti pensare a quello che ha fatto il Chelsea lo scorso anno…”.
FUTURO MILAN – “Oggi abbiamo avuto modo di parlare con l'ad dei rossoneri, Adriano Galliani, che ai microfoni di 'Mediaset' ha confermato la volontà di andare avanti con Allegri. Penso che le sue dichiarazioni siano assolutamente credibili, dato che è stato lui a volere il tecnico toscano. Poi è chiaro che di fronte ad una sconfitta eclatante il quadro potrebbe cambiare. Berlusconi potrebbe a quel punto decidere di affidare la squadra al duo Tassotti-Gattuso che la traghetterebbe fino al termine della stagione. Poi il sogno sarebbe quello di prendere Guardiola, come allenatore o come direttore tecnico. L'obiettivo sarebbe quello di creare una sorta di cantera rossonera, sullo stile Barcellona, allevando direttamente in casa i campioni. La crisi sta cambiando il calcio, non è più tempo di spese folli, il Milan lo ha capito e sta voltando pagina”.
OBIETTIVI DI MERCATO ROSSONERI – “Se ne fanno diversi di nomi in casa Milan ma io mi soffermerei su Isco, che potremo ammirare dal vivo questa sera. I rossoneri seguono da tempo questo centrocampista spagnolo classe 1992. Ma non è l'unica squadra ad avergli messo gli occhi addosso e – oltretutto – il suo costo è elevato: 21 milioni di euro, a tanto ammonta la clausola rescissoria”.
PJANIC-REAL MADRID – “E' una voce che circola ma che francamente ritengo poco credibile. Al Real ora è in prova il fratello di Muntari, non credo che il centrocampista della Roma rientri nei piani di Mourinho“.
LLORENTE-JUVENTUS – “L'attaccante spagnolo ha un preaccordo con la Juventus ma non sarà comunque una passeggiata per i bianconeri portarlo a Torino vista la concorrenza. Il Milan in tempi non sospetti ha fatto un sondaggio; l'Inter ha parlato direttamente con il fratello-procuratore del calciatore. L'Arsenal è il club che ha fatto passi più concreti. Io penso che Marotta proverà a prenderlo al termine della stagione a parametro zero, sempre che non si presenti a gennaio un club con 20 milioni. In quel caso ci sarebbe poco da fare. Purtroppo in questo momento il calcio italiano non può arrivare a certe cifre”.




















