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Lo riconoscete?

Nuovo viaggio alla scoperta di calciatori dimenticati dal grande pubblico

 

LO RICONOSCETE CALCIATORI DIMENTICATI / ROMA – La nuova rubrica di Calciomercato.it si propone di raccontare la storia di alcuni calciatori che, pur avendo lasciato un segno più o meno profondo nella storia del calcio, per un motivo o per l'altro sono finiti nel dimenticatoio, lontano dai riflettori degli stadi e dalle luci della ribalta.

Abbiamo scelto un ex centrocampista per questa puntata della nostra rubrica. I suoi natali sono a Roma, e i primi passi da calciatore professionista li ha mossi nella Lazio, ma la sua carriera è stata molto più a tinte rosse che biancocelesti. Con una maturazione trovata tra Monopoli e Cosenza (dove sfiora la storica promozione nel 1992 e torna nel 1999), lui ha fatto parlare di sé soprattutto nel Foggia di Zdenek Zeman, dove ha militato in tre esperienze collezionando anche diversi gol: è Oberdan Biagioni.

Biagioni è arrivato in Serie A nel 1992 proprio grazie al tecnico boemo, e nonostante tre prestiti (all'Udinese nel '93, alla Pistoiese nel '95 e all'Andria nel '96) si è saputo imporre con 8 reti in maglia rossonera. Nel 1998 si trasferisce definitivamente al Brescia, dove gioca spesso ma non segna; l'anno dopo il grande ritorno a Cosenza, che però dura solo una stagione e lo vede far le valigie per trasferirsi a Crotone. Qui si infortuna e non gioca pressoché mai: chiuderà la carriera con un biennio al Giulianova prima e una stagione d'addio al Tivoli poi, nel 2003-04.

Proprio da Tivoli parte la sua carriera da allenatore: guida gli amaranto e blu tra il 2004 e il 2006, quando passa al Terracina; l'esperienza tra il 2006 e il 2009 è interrotta solo nel 2007, quando lo chiama l'Ostia Mare. Tre anni fa ha allenato per qualche giornata l'Andria, e da questa stagione è ripartito dalla Viterbese. Oberdan Biagioni è stato il classico gregario del calcio italiano, pronto a dire la sua ma mai veramente al centro dell'attenzione mediatica. Pochi come lui meritano di figurare in questa rubrica.

 

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