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PAGELLE E TABELLINO DI UDINESE-PESCARA

L'Udinese ritrova la vittoria grazie a Maicosuel che stende un Pescara spento nonostante l'espulsione nel primo tempo di Danilo

PAGELLE E TABELLINO UDINESE-PESCARA/ UDINE – Secondo successo in campionato per l’Udinese che al Friuli supera di misura il Pescara. Decisiva la rete ad inizio ripresa di Maicosuel che ritrova così l’abbraccio del pubblico friulano dopo il noto cucchiaio nello spareggio Champions contro il Braga. Prestazione anonima del Pescara, soprattutto in attacco, nonostante l’espulsione dopo mezzora di gioco di Danilo. Passo in avanti in classifica importante per la squadra di Guidolin, mentre secondo ko di fila per gli uomini di Stroppa.

UDINESE

Brkic 5,5 – Fortunato in un paio di circostanze grazie all’ausilio dei legni, nel finale rischia di combinarla grossa su un tiro non irresistibile di Caprari.

Benatia 6,5 – Dopo un inizio balbettante, cresce alla grande specie dopo l’espulsione di Danilo. Tra i migliori in campo.

Danilo 4 – Farsi espellere per due falli in appena mezz’ora di gioco è un’ingenuità che un difensore della sua caratura non può permettersi. Domenica da dimenticare per il brasiliano.

Domizzi 7 – L’espulsione di Danilo lo carica di responsabilità e lui risponde con una prova maiuscola. Impeccabile.

Pereyra 6 – Si muove come sempre molto su tutto il fronte d’attacco, peccato che non sia sempre lucido come dovrebbe negli ultimi venti metri. Dal 83’ Coda s.v.  

Pinzi 6 – Si rende protagonista della prima palla-gol della partita ma poi è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare. Dal 21’ Faraoni 6,5 – Entra subito in partita grazie alle sue frequenti discese sulla fascia destra. Propositivo e puntuale anche nel ruolo di terzino.

Lazzari 6,5 – Cerca di inserirsi negli spazi creati da Totò Di Natale e si sacrifica spesso con successo nel ripiegamento difensivo.  

Allan 6,5 – Comanda il gioco da leader assoluto del centrocampo. Non è un fulmine di guerra ma distribuisce palloni a destra e a sinistra con l’autorità di un veterano.

Armero 6,5 – Sbaglia tanto anche se paga oltremodo i continui mugugni del pubblico del Friuli nei suoi confronti. Il colombiano non si scompone e propizia il cross dal quale nasce il gol partita di Maicosuel. Un premio alla sua caparbietà.

Maicosuel 7 – Il maledetto cucchiaio che è costato all’Udinese la Champions League è ormai alle spalle. Il suo secondo gol in Serie A che decide l’incontro, gli consente di suggellare definitivamente la pace con il pubblico del Friuli. Dal 78’ Willians s.v.

Di Natale 6,5 – D’accordo che i numeri in questo momento non sono dalla sua parte: due soli gol in dopo otto giornate non sono cifre alle quali siamo abituati. A differenza del passato però Totò gioca molto più per la squadra, che invece fatica a metterlo nelle condizioni di andare al tiro.

All. Guidolin 6,5 – L’inizio di gara gli complica i piani: prima l’infortunio di Pinzi, poi l’espulsione di Danilo. La squadra però reagisce bene grazie anche ai dettami tattici del suo allenatore che rinuncia alla difesa tre e lascia Maicosuel alle spalle Di Natale. Una scelta, alla fine, vincente.

PESCARA

Perin 6 – Esente da colpe in occasione del gol, risponde sempre presente ogni qualvolta viene chiamato in causa.

Balzano 5 – Da un suo errore scaturisce l’azione che porta al gol-partita dell’Udinese. Disorientato.

Romagnoli 5,5 – Non commette particolari sbavature anche se nella rete friulana è lui a perdersi la marcatura di Maicosuel, per colpa della sfortuna deviazione di Blasi.  

Bocchetti 6 – Dirige tutto sommato bene la difesa che però resta troppo bassa con il proprio baricentro.   

Modesto 5 – Pereyra e Faraoni lo mandano praticamente in tilt anche per responsabilità non sue. Sale poco sull’out di sinistra e quando lo fa risulta troppo impreciso.

Blasi 5,5 – Nel primo tempo, rischia in due circostanze di lasciare la sua squadra in dieci uomini, ma Giannoccaro lo grazia. Determinante la sua sciagurata deviazione che favorisce il gol di Maicosuel.

Cascione 6 – E’ uno degli ultimi ad arrendersi. Lotta su ogni pallone e prova a sfruttare le sue abilità tecniche, però, con scarso successo.   

Nielsen 5 – Poca sostanza in fase di interdizione, in difficoltà quando è chiamato ad impostare. Dal 71’ Bjarnason 6 – Riesce a dare un po’ di vivacità al Pescara ma in maniera un po’ confusionaria.

Quintero 6,5 – Nel primo tempo è praticamente imprendibile: provoca le due ammonizioni di Danilo e colpisce una clamorosa traversa su calcio di punizione. Nella ripresa cala sensibilmente pagando lo scotto dell’impegno settimanale con la sua Nazionale.

Weiss 4,5 – Impalpabile. Resta imbrigliato nella morsa del centrocampo friulano senza mai dare un segnale della sua presenza. Inevitabile ad inizio ripresa la sostituzione che lo manda inspiegabilmente su tutte le furie. Dal 54’ Vukusic 6 – Molto più mobile dello slovacco, le sue sortite offensive si infrangono sul muro della difesa bianconera.

Jonathas 5 – Stroppa lo rilancia dal primo minuto, ma lui lo ripaga con una prestazione anonima. Gioca poco per la squadra rendendosi pericoloso in una sola circostanza. Contributo ancora insufficiente quello dell’ex attaccante del Brescia. Dal 54’ Caprari 6,5 – E’ il giocatore abruzzese più pericoloso della ripresa: una sua conclusione per poco non provoca una papera clamorosa di Brkic.

All. Stroppa 5 – L’idea di aspettare l’avversario per poi ripartire paga fino all’espulsione di Danilo. Da quel momento in poi, però, la squadra non cambia atteggiamento restando in balia dell’Udinese, nonostante le due sostituzioni di inizio ripresa. D’accordo la cura della fase difensiva, ma il Pescara aveva il dovere di osare qualcosa di più.   

Arbitro Antonio Danilo Giannoccaro 5,5 – Una direzione di gara non sufficiente quella del fischietto pugliese, impreciso nella distribuzione dei cartellini. Corretta l’espulsione per somma d’ammonizione di Danilo, così come la decisione di lasciar correre al 35esimo un contatto in area abruzzese tra Maicosuel e Modesto. Giusto poi annullare il gol di Di Natale al 41esimo del primo tempo per una netta posizione di fuorigioco, mentre manca il secondo cartellino giallo a Blasi, autore di un fallo al 39esimo su Pereyra. Un risultato diverso avrebbe potuto sollevare le proteste dei padroni di casa.

TABELLINO

UDINESE-PESCARA 1-0

UDINESE (3-5-1-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra (dal 83’ Coda), Pinzi (dal 21’ Faraoni), Lazzari, Allan, Armero; Maicosuel (dal 78’ Willians); Di Natale. A disp.: Padelli, Pawlowsky, Angella, Heurtaux, Gabriel Silva, Fabbrini, Barreto, Renegie. All.: Guidolin.

PESCARA (4-3-2-1): Perin; Balzano, Romagnoli S., Bocchetti, Modesto; Blasi, Cascione, Nielsen (dal 71’ Bjarnason); Weiss (dal 54’ Vukusic), Quintero, Jonathas (dal 54’ Caprari). A disp.: Pelizoli, Capuano M., Cosic, Zanon, Soddimo, Brugman, Celik, Abbruscato. All.: Stroppa.

Arbitro: Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce

Marcatori: 53’ Maicosuel (U)

Ammoniti: 7’ Blasi (P), 68’ Balzano (P), 81’ Cascione (P)

Espulsi: 31’ Danilo (U)

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