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Genoa-Roma, Zeman: “Osvaldo e De Rossi? Se escludendoli rendono cosi'…”

Il tecnico giallorosso ha analizzato la vittoria maturata oggi sul campo del 'Grifone'

GENOA ROMA ZEMAN POSTPARTITA / GENOVA – Zdenek Zeman analizza la vittoria della sua Roma sul Genoa per 4-2 in terra ligure. Lo fa ai microfoni di 'Sky Sport', dove dichiara: “Penso che la squadra abbia disputato una buona partita: non è facile reagire dopo un quarto d'ora in cui si è sotto 2-0, ma la squadra ha voluto e trovato il risultato. Per me Osvaldo e De Rossi sono questi: purtroppo non li ho avuti prima, sono contento che abbiano reagito e fatto vedere il loro valore. Se escluderò tutti a turno per avere questa reazione? Dipenderà dal loro comportamento…”

GIOCATORI – “E' normale che De Rossi non sia un giocatore che si inserisce da metà campo in avanti: è più un giocatore da rottura e costruzione da dietro, e l'ha fatto, come l'ha fatto Tachtsidis. Totti non può giocare fisso esterno, quindi deve trovare spazi tra le linee: da calciatore intelligente cerca la sua posizione migliore dove poter servire la squadra. Per me da centravanti sarebbe marcato a uomo e troverebbe difficoltà, perciò deve trovarsi il ruolo. Marquinhos? E' veloce, tecnico e forte di testa: ha 18 anni e non bisogna avere fretta, ma credo che possa avere un futuro importante nella Roma. Non è una tragedia se qualche attaccante (Destro, ndr) resta in panchina: succede anche nella Juve“.

OBIETTIVI – “Per me questa squadra è competitiva, e i giocatori devono dimostrare sul campo le loro qualità. Champions League? Per me la squadra può giocare con tutti, anche perdere, ma se la deve giocare: con la Juventus non ce la siamo giocata e abbiamo perso male”.

 

M.T.

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