Il neo-tecnico delle Bianche Casacche è stato presentato dalla societa' piemontese
CALCIO SERIE B PRO VERCELLI PRESENTAZIONE CAMOLESE / VERCELLI – Dopo tre anni di assenza dai campi di calcio, Giancarlo Camolese torna in panchina. Lo fa in una società di grande prestigio quale è la Pro Vercelli. La squadra piemontese aveva esonerato Maurizio Braghin nella giornata di lunedì, dopo il pareggio per 1-1 a Pescara contro il Lanciano. Non venendo da un buon periodo in termini di risultati, la dirigenza vercellese ha deciso di cambiare strada. Lo ha fatto con un tecnico che conosce molto bene la categoria e che ha grande voglia di tornare ad allenare. Giancarlo Camolese si descrive così: “Avevo tanta voglia di ricominciare. Il presidente e il direttore sportivo hanno toccato i tasti giusti per convincermi. Ho fatto altre esperienze (commentatore e opinionista, ndr), ho privilegiato prima la mia famiglia perché c'era più bisogno di quello. Ora ho tanto entusiasmo e voglia di rituffarmi in questo mondo. Volevo una società come questa, che ha voglia di fare. Ci sono tante cose in comune. Non butto niente di quello che è stato fatto. Spero di aggiungere qualcosa al lavoro che è stato compiuto prima”. Sul campionato di B, già assaggiato in passato, Camolese afferma: “Non è cambiato. Ci sono più partite, è più pesante. La combattività e l'agonismo fanno la differenza, ma solo dove ci sono giocatori che hanno qualità. Non ci sono mostri, ci sono squadre che lottano. Noi dobbiamo entrare in quest'ottica”.
Sabato arriva il Padova, ma alla Pro Vercelli attendono dieci giorni di fuoco con i match di Brescia e quello casalingo contro lo Spezia: “Lavoreremo, cercando di sfruttare il minimo tempo che ci sarà consentito. Quando c'è il turno infrasettimanale è sempre dura recuperare. Queste, però, sono ulteriori difficoltà che si trovano in questo campionato. Per la mia esperienza, non ho mai visto nessuno promosso o retrocesso a dicembre. Ci sarà da lottare ora e, a primavera, ci sarà l'appello. Ci sarà da lottare ancora di più. Le battaglie non finiranno mai finché la matematica non dirà che avremo raggiunto quell'obiettivo”.




















