Il presidente della Federcalcio ancora spera nell'approvazione del provvedimento ormai da tempo fermo in Parlamento in attesa di essere approvato
ABETE LEGGE SUGLI STADI / ROMA – Non solo Italia-Danimarca, Buffon, Cassano, Balotelli e la giustizia sportiva. Giancarlo Abete, presidente della Federcalcio – a margine della presentazione di 'B Futura', la piattaforma per lo sviluppo infrastrutturale della Lega di B – è tornato a parlare anche della legge sugli stadi, da tempo ferma in Parlamento in attesa di essere approvata.
“La legge sugli stadi? Serve chiarezza, ma io ci spero ancora – ha sottolineato in numero uno della Figc -. Mantenere questa sorta di limbo non è utile per nessuno. Se non ci sono le condizioni, meglio dirlo subito in modo chiaro e intellettualmente onesto. Così, pur rispettando la volontà del Parlamento, si metterà una pietra sopra e si andrà avanti comunque. L'approvazione comunque può rappresentare un volano per lo sviluppo ma la norma è sedimentata attraverso un approfondimento durato anni e ulteriori modifiche sarebbero incomprensibili perchè l'attuale testo è stato votato praticamente all'unanimità da un ramo del Parlamento”.




















