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Nazionale, Giaccherini: “De Sanctis? Il suo impiego non favorisce la Juve”. E su Bendtner…

Il centrocampista bianconero ha parlato del suo inizio di stagione

NAZIONALE GIACCHERINI JUVENTUS NAPOLI/ FIRENZE – Emanuele Giaccherini è sicuramente uno dei punti fermi della Nazionale di Cesare Prandelli. Il giocatore della Juventus, nonostante venga poco utilizzato dalla sua squadra, è uno di quei calciatori a cui il ct non rinuncia grazie alla sua grande duttilità delle maggiori sorpre. L'ex centrocampista del Cesena, presentatosi in conferenza stampa, ha parlato sia della Juventus che, ovviamente della Nazionale

E' SEMPRE JUVENTUS NAPOLI – “Non c'è alcun caso Buffon. Gigi ha solo un affaticamento, spero che possa giocare martedì. La decisione sarà presa nelle prossime ore, ma vedo che sta bene. Morgan De Sanctis è un portiere forte che davanti ha Buffon e se non ce la fa Gigi, gioca lui o magari Sirigu. Il l Napoli, comunque, adesso ha più consapevolezza e più forza, poi lo dirà il campionato se è alla nostra altezza o se noi siamo alla loro altezza. In questo momento, il Napoli è la nostra antagonista. Allo stesso modo lo è anche l’Inter, ma il Napoli ha giocatori collaudati da tanti anni, che giocano con lo stesso modulo, quella è la differenza con l’Inter”.

POCO SPAZIO ALLA JUVENTUS – “Non sono d’accordo. Nella Juve su 7 partite di campionatio ne ho fatte 4 e poi nei grandi club non è detto che devi essere sempre titolare, importante è che nelle partite che giochi il tuo sia alto. Anche in Nazionale siamo su un piano elevato e anche qui ne ho giocate la metà”.

GIOVINCO-BENDTNER – “Christian ha iniziato benissimo con la Juve, ha già segnato già 3 gol, e anche in Nazionale sta facendo bene. Ho letto quello che ha detto e mi trovo d’accordo: un giocatore va giudicato sulla porestazione, non sul gol. Se Prandelli lo fa giocare, vuol dire che crede in lui. Il danese, invece, è un giocatore importante che in passato ha fatto molto bene con l’Arsenal dove è stato anche cannoniere in Champioons League. Martedì è da temere, come tutta la Danimarca. Sarà una partita difficile. Bendtner può diventare importante anche per la Juve, ha caratteristiche diverse rispetto agli altri 4 attaccanti che abbiamo, è bravo di testa”.

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