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Davide Lippi su Marchese, futuro del padre Marcello e Drogba-Juventus

Il figlio dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana, intervistato in esclusiva da Calciomercato.it…

MERCATO ESCLUSIVO LIPPI RINNOVO MARCHESE DROGBA JUVENTUS / ROMA – E' tempo di rinnovi in casa Catania. Dopo quelli di Barrientos, Gomez e Lodi, il prossimo a sottoscrivere un nuovo accordo con gli etnei potrebbe essere Giovanni Marchese, il cui attuale contratto scadrà il prossimo giugno.

Per capire a che punto siano le trattative, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il procuratore del difensore siciliano, Davide Lippi, che ha rilasciato alcune battute anche sul presente e sul futuro del padre Marcello – ex ct della nazionale italiana ora alla guida del Guangzhou Evergrande – e su Didier Drogba.

RINNOVO MARCHESE – “La situazione relativa al rinnovo di Marchese è attualmente ferma, non ci sono novità né incontri fissati con la dirigenza del Catania. Da parte nostra non possiamo che ribadire la volontà di proseguire il rapporto: i matrimoni comunque si fanno in due. Tempo ancora ne abbiamo, aspettiamo”.

MARCELLO LIPPI IN CINA: UN BILANCIO – “Non capisco come alcuni organi di stampa abbiano potuto parlare di periodo non positivo, scrivendo addirittura che la panchina di mio padre potesse essere a rischio: è la prima volta nella storia che un club cinese arriva ai quarti di finale della Champions League asiatica, inoltre il Guangzhou Evergrande è in finale nella Coppa nazionale e nel prossimo turno di campionato contro i secondi in classifica, vincendo, ha la possibilità di portare anche a casa lo scudetto con due turni d'anticipo. Mio padre è molto soddisfatto della sua esperienza, ha un grande rapporto col club che lo stima tantissimo. E' una proprietà giovane e ambiziosa: c'è assoluta voglia di proseguire insieme questa avventura”.

DIDIER DROGBA – “Drogba? Non conosco bene la situazione sua non curandone gli interessi, né tanto meno conosco quella dello Shanghai Shenhua. Rivederlo in Italia, magari alla Juventus? Tutto è possibile nel calcio ma mi sembra poco credibile che un calciatore del suo livello, dopo che ha fatto una scelta di questo tipo, possa tornare indietro dopo così pochi mesi. Quello che mi sento di dire avendolo visto dal vivo, è che sta facendo molto bene anche là: è ancora un grandissimo giocatore che farebbe davvero comodo a tantissimi club”.

 

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