Il tecnico bianconero sull'espulsione: “Sono onesto nel riconoscere che stavo esagerando”
SIENA JUVENTUS COSMI ESPULSIONE / SIENA – Non è bastata una grande prova al Siena per battere la Juventus. Un'altra squadra si è vista in campo ieri al 'Franchi' rispetto alla gara contro la Lazio: soddisfatto Serse Cosmi nonostante il ko.
PARTITA “La nostra formazione con Rosina, Zè Eduardo e Calaiò voleva dimostrare alla Juventus che volevamo sfruttare gli spazi che ci concedevano. – le parole del tecnico a 'Radio Anch'io lo Sport' – Abbiamo avuto occasioni clamorose, se le sbagli è ovvio che perdi la partita”.
JUVENTUS “Ieri abbiamo giocato una grandissima partita. Il problema è che vinciamo contro l'Inter perchè loro hanno giocato male, ieri è la Juve che non ha giocato bene. In realtà noi abbiamo fatto tanto, siamo andati oltre i nostri limiti. Con 24 giocatori forti a disposizione non puoi parlare di stanchezza, hanno mille risorse”.
PIRLO “Ho avuto un giocatore come Liverani che ogni volta veniva marcato a uomo e dava il massimo. Pirlo ha caratteristiche simili, i giocatori forti vanno limitati ma non si può fare tutta la partita per marcare Pirlo, che poi non è che si mette paura se ha un marcatore fisso. Ha fatto gol su punizione, se lo avessi marcato a uomo non cambiava nulla”.
MODULO “Contro queste squadre devi correre e coprire gli spazi. Senza Zè Eduardo a Roma non abbiamo creato nulla, con lo stesso schieramento a Milano abbiamo vinto. Ogni partita fa storia a sè, il modulo che stiamo usando ci ha portato cinque occasioni da rete contro la Juventus. Io vado avanti su questa strada”.
MAZZOLENI “Sono onesto nel riconoscere che stavo esagerando, troppe volte sono uscito dall'area tecnica. Non volevo offendere l'arbitro, la mia è stata una reazione puerile perchè non volevo lasciare la partita. Capito il motivo, sono uscito dal campo”.
M.D.F.




















