Manca il secondo giallo al difensore della Juve. Da rigore l'intervento di Samuel nel derby
MOVIOLA CHIELLINI, ROBINHO/MILANO – Un turno di campionato segnato da diversi episodi da moviola, con decisioni arbitrali che hanno scatenato non poche polemiche. Particolarmente vivaci le proteste di Serse Cosmi (espulso durante la gara contro la Juve), e Massimiliano Allegri, molto contrariato al termine del derby vinto dall'Inter. Il primo reclama il mancato rosso a Chiellini, mentre il secondo ravvisa alcune decisioni sfavorevoli al Milan che a suo dire hanno inciso sul risultato finale. Da segnalare le buone direzioni di Orsato a Firenze e Tommasi a Genova.
CHIEVO-SAMPDORIA 2-1, arbitro Gervasoni 6 – Sugli sviluppi dell'azione che porta alla rete decisiva di Di Michele, Ferrara protesta per un fallo a centrocampo di Frey ai danni di Obiang. Ci poteva stare. Nel complesso dirige bene e con tranquillità una partita corretta e dai ritmi non impossibili.
GENOA-PALERMO 1-1, arbitro Tommasi 6,5 – Buona direzione di gara da parte del fischietto di Bassano del Grappa. Regolare il gol del momentaneo vantaggio rosanero firmato da Giorgi, così come il pareggio di Borriello. Giusto non concedere i due rigori chiesti dal Genoa: nel primo caso Kucka cade in area ma non c'è contatto falloso; nel secondo caso Donati tocca la palla con il braccio dopo averla prima colpita con il piede. Un rimpallo fortuito dunque.
ROMA-ATALANTA 2-0, arbitro: Banti 4,5 – Nel primo tempo il fallo di Moralez su Lamela in area sembra netto ma decide di non concedere il rigore. Nella ripresa errore gravissimo del suo assistente di linea in occasione del gol annullato a Denis; il centravanti argentino è tenuto in gioco da Piris.
SIENA-JUVENTUS 1-2, arbitro Mazzoleni 5,5 – E' costretto a ricorrere più volte al cartellino giallo per frenare i bollenti spiriti in mezzo al campo. Sanziona con severità anche le proteste 'particolarmente vivaci' di alcuni giocatori. Cosa che succede con Chiellini, il quale contesta un fallo su Rosina che in effetti non sembra così netto. Ammonizione per lui. Il direttore di gara si dimostra invece permissivo con lo stesso difensore della Juve pochi minuti dopo, quando commette un brutto fallo su Felipe. Ci stava il secondo cartellino con la conseguente espulsione. Vede bene invece in occasione di un rigore reclamato da Calaiò per una trattenuta che dal replay non sembra affatto evidente.
FIORENTINA–BOLOGNA 1-0, arbitro Orsato 6,5 – Ottimo il suo occhio (e quello degli assistenti) nelle occasioni del gol di Jovetic e di quello annullato a Toni. Fischia e ammonisce il giusto, in modo tale da tenere la gara sempre sotto controllo.
PESCARA-LAZIO 0-3, arbitro Di Marco 6 – Gara facile da arbitrare, nessuna situazione dubbia. Regolari i due gol di Klose. Forse è troppo fiscale in occasione del fallo dal quale scaturisce la punizione vincente di Hernanes.
CATANIA – PARMA 2 – 0, arbitro: Calvarese 5,5 – Ha l'ammonizione facile e punisce con il cartellino falli anche leggeri. L'espulsione di Belanouane, alla luce della prima ammonizione, è eccessiva e questa sua condotta atta a tenere calmi gli animi sortisce l'effetto opposto e nel finale molti giocatori protestano veementemente. Izco è in posizione regolare nell'azione in cui serve l'assist del 2-0 a Bergessio.
TORINO-CAGLIARI 0-1, arbitro Celi 5,5 – Il rigore, regolamento alla mano, ci può stare. Difficile giudicare la regolarità dell'azione di Rolando Bianchi in occasione del gol annullato.
MILAN-INTER 0-1, arbitro: Valeri 4 – Non comincia bene: grazia Samuel dopo un minuto e contribuisce ad esacerbare un po' gli animi. In generale tollera un po' troppo gli interventi duri. Al 29' ferma un contropiede rossonero per un fuorigioco inesistente. Inspiegabile quando ferma l'azione un attimo prima del potenziale pareggio del Milan: viene fischiato un fallo di Emanuelson su Handanovic (che proprio non c'è), in quell'istante sulla palla arriva Montolivo che insacca a gioco ormai fermo. Dubbi anche allo scadere del primo tempo, quando sempre Emanuelson sfugge a Juan Jesus che lo stende. Il brasiliano è già ammonito. L'arbitro fischia la punizione, ma poi decreta anche il termine del primo tempo. Male pure nella ripresa, con tante imprecisioni e molte incertezze, come sul possibile tocco di Yepes ai danni di Palacio al 28'. Manca anche un rigore piuttosto netto al Milan, a 9' dal termine, quando Samuel allarga il braccio e mette giù Robinho.
NAPOLI-UDINESE 2-1, arbitro Doveri 5,5 – La macchia su una partita complessivamente tranquilla è sul rigore negato al Napoli: Pinzi ha il braccio pericolosamente largo, lui è a due passi e giudica involontario. Restano forti dubbi su questa decisione.




















