L'ex diesse rosanero in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it
MERCATO PALERMO FOSCHI SU LO MONACO/PALERMO – Una sana boccata di ossigeno. Questo il risultato della vittoria casalinga di ieri del Palermo contro il Chievo, con la formazione di Gasperini trascinata da un irresistibile Fabrizio Miccoli. Della rinascita della squadra rosanero ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.it, l'ex diesse Rino Foschi: “Quella di ieri è stata una vittoria importante per il Palermo e assolutamente meritata. Quella palermitana è una tifoseria molto corretta ma anche delusa per il tipo di partenza negativa fatta registrare dalla squadra in questa stagione. Proprio come fatto ieri però, bisogna rimanere vicini alla squadra ed avere pazienza, creando i presupposti giusti per far sì che a quella di ieri possano seguire altre vittorie. L'organico allestito non può magari garantire una qualificazione alle competizioni europee, ma non è tale da poter pensare a un Palermo impegnato nella lotta per non retrocedere. I giocatori presenti in gruppo possono gettare le basi per aprire un nuovo ciclo”.
LO MONACO – La settimana appena trascorsa è stata sicuramente ricca di passioni per i tifosi del Palermo e molto importante per la squadra stessa. La vittoria con i clivensi ha infatti chiuso una sette giorni che verrà ricordata anche per l'ingresso in società di Pietro Lo Monaco, nuovo amministratore delegato rosanero con una lunga militanza in passato tra i cugini del Catania. Foschi da ex diesse del club di viale del Fante, ha commentato cosi l'arrivo in rosanero dell'ex dirigente etneo: “Sono sicuramente rimasto sorpreso da questo nuovo scenario maturato a Palermo, ma sono convinto che esistano motivi validi dietro la scelta presa dal presidente Zamparini – ha detto in esclusiva Foschi a Calciomercato.ii -. Quest'ultimo ha fatto veramente delle cose importanti per il suo club sbagliando poco o nulla negli ultimi anni, aspetto che permette di rimanere tranquilli sul tipo di direzione intrapresa per il futuro. Mi dispiace per Perinetti un direttore che non ha bisogno di presentazioni e per il quale parlano i risultati, anche se la stessa cosa la si può dire per Lo Monaco, forse tra i più bravi direttori generali nel panorama calcistico italiano. L'ex dirigente del Catania ama gestire le società a 360 gradi, ma a mio avviso dalla presenza di un direttore sportivo come Giorgio, il Palermo avrebbe potuto soltanto trarre giovamento”.




















