Gli azzurri vincono facendo il minimo indispensabile, blucerchiati solidi ma poco concreti in avanti
PAGELLE E TABELLINO DI SAMPDORIA-NAPOLI / GENOVA – La Juventus chiama, il Napoli risponde direttamente da Genova. Quella contro la Sampdoria era una delle partite più temute, e il campo ha dato ragione ai menagramo. Si è rivelato un match difficile contro una squadra ben schierata da Ferrara e mai doma, giusto un po' leggerina in attacco vista la contemporanea assenza di tutte le punte di ruolo. Il Napoli vince grazie a un episodio (propiziato come sempre da Hamsik), ma vince, e questo è l'importante. Mazzarri (ancora espulso) e i suoi sembrano aver capito benissimo come dosare le forze con tante competizioni da giocare. Massimo risultato col minimo sforzo, i campionati si vincono anche così.
SAMPDORIA
Romero 6 – Il rigore lo intuisce pure, ma non ci arriva. Fronteggia bene le incursioni avversarie.
Berardi 6 – Terzino di grinta, forse anche troppa, visto che rischia più volte il rosso dopo aver battibeccato con Cavani. (Poulsen sv)
Gastaldello 5 – Partita di grande sostanza e leadership, poi quel fallo ingenuo che gli costa l'espulsione e compromette la partita dei suoi, perfetta fino a quel momento.
Rossini 6,5 – Centrale dalla grande personalità, si spinge più volte in avanti per impostare l'azione e in chiusura lascia molto poco.
Costa 6,5 – Il suo compito è quello di annullare Maggio: ci riesce più che bene.
Munari 6 – Per qualche minuto fa anche il capitano, tiene botta a centrocampo non disdegnando l'incursione offensiva. (De Silvestri sv)
Kristicic 6 – Una delle menti di questa squadra, quando ha la possibilità di impostare il gioco qualche idea la lascia anche intravedere, ma non è ben assistito dai compagni.
Obiang 6,5 – Piace e piace anche parecchio questo giovane spagnolo (originario della Guinea Equatoriale) che alla corsa e alla quantità associa anche tanta qualità. Non è un caso se già lo seguono le big europee.
Soriano 6 – Fra i centrocampista è quello che più dovrebbe appoggiare Eder, ci riesce soltanto a sprazzi. Ma quando lo fa lascia intravedere potenzialità notevoli. (Icardi sv)
Estigarribia 5,5 – Ferrara lo schiera da attaccante aggiunto in un atipico 4-4-2, lui per caratteristiche naturali tende più ad aiutare il centrocampo, lasciando spesso solo Eder.
Eder 5,5 – L'impegno ce lo mette, il movimento senza palla pure, è nella conclusione che difetta un po', anche perché non riceve tantissime palle giocabili.
All. Ferrara 6 – Impossibile gettare la croce addosso ad un allenatore che con la squadra decimata dagli infortuni riesce a giocarsela alla pari contro una delle formazioni più forti del campionato. Punito solo dall'ingenuità di Gastaldello.
NAPOLI
De Sanctis 6 – La Samp in porta tira davvero poco, giornata di relativa tranquillità.
Campagnaro 6,5 – Qualche svarione in marcatura, ma nell'anticipo e nella spinta offensiva è sempre il migliore del terzetto.
Cannavaro 6,5 – Come il compagno, sa sempre come intervenire in seconda battuta, più solido anche nell'uno contro uno.
Gamberini 6,5 – Centrale ritrovato, inizia a guidare il centro-sinistra con personalità.
Maggio 5,5 – Sfiora il gol nel primo tempo, poi si ritrova parecchio estraneo alla manovra. Colpa anche del nuovo tipo di gioco azzurro, che predilige l'affondo per vie centrali. (Mesto sv)
Behrami 6,5 – Generoso, combatte fino al 90' nonostante un fastidioso taglio all'arcata sopracciliare, che gli fa perdere parecchio sangue.
Inler 6,5 – Molto lavoro nell'ombra, perde però un paio di palloni che da uno con le sue responsabilità possono diventare imperdonabili. Ma il passaggio ad Hamsik per il rigore è un bijoux.
Zuniga 6 – E' costante la sua spinta sulla sinistra, crea spesso superiorità numerica. Ma i ghirigori sono irritanti, come sempre.
Hamsik 6,5 – Si eclissa un po', soprattutto nel primo tempo, ma basta uno spunto dei suoi per decidere la partita: incursione in area avversaria, Gastaldello lo atterra ed è rigore. Il suo zampino c'è sempre. (Dzemaili sv)
Pandev 5,5 – Ha iniziato alla grande il campionato, ora però si è un po' afflosciato: oggi decisamente sottotono. Farà bene a lavorare per recuperare, dietro preme un Insigne in grande spolvero. (Insigne 6 – Frizzante e molto mobile, difetta ancora un po' nella personalità, soprattutto nel tiro in porta).
Cavani 6,5 – Mercoledi sera aveva fatto bene tutto tranne il rigore, oggi fa quasi il contrario. Ma ciò che conta è il risultato.
All. Mazzarri 6,5 – Vederlo espulso nel corso della partita ormai è una consuetudine, un aspetto sicuramente da migliorare. La squadra però è ineccepibile anche stasera, atteggiamento da big e solidità difensiva, massimo risultato col minimo sforzo. Vincere anche in questa partita, forse la più difficile affrontata finora, vale anche qualcosa in più dei tre punti conquistati.
Arbitro Tagliavento 5,5 – Giusta l'assegnazione del rigore, infatti Gastaldello non protesta minimamente. Molte polemiche sull'espulsione di Mazzarri, ma in quel caso c'è da capire cosa gli abbia detto il focoso allenatore partenopeo. Più di un dubbio su alcuni cartellini, molto morbido sulla disciplina.
Sampdoria-Napoli 0-1
Sampdoria (4-3-3): Romero; Berardi (42' st Poulsen), Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (25' st De Silvestri), Krsticic, Obiang; Estigarribia, Eder, Soriano (36' st Icardi). A disposizione: Berni, Falcone, Mustafi, Castellini, Renan. All.: Ferrara.
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio (46' st Mesto), Behrami, Inler, Zuniga; Hamsik (39' st Dzemaili); Pandev (20' st Insigne), Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Aronica, Fernandez, Donadel, El Kaddouri, Dossena, Vargas. All.: Mazzarri.
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 22'st rig. Cavani (N)
Ammoniti: Berardi, Obiang, Gastaldello, Costa (S), Behrami, Cannavaro, Insigne (N)
Espulsi: Mazzarri (N) per proteste, Gasteldello (S) per fallo da ultimo uomo




















