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PAGELLE E TABELLINO DI INTER-FIORENTINA

L'incubo San Siro e' finito: l'Inter batte una grande Fiorentina con Milito e Cassano e vola al terzo posto in classifica

PAGELLE E TABELLINO DI INTER-FIORENTINA / MILANO – In una partita tirata e spettacolare, l'Inter torna a gioire davanti ai propri tifosi. Soddisfazione doppia, visto che il trionfo arriva contro una bellissima Fiorentina che, nonostante la sconfitta, continua a guadagnarsi applausi e consensi, mantenendo per larghi tratti in mano il pallino del gioco. Gli uomini di Stramaccioni vincono grazie ai gol di Milito e Cassano. Vano il tentativo di rimonta viola firmato Romulo. L'Inter vola a 12 punti, a -4 dalla coppia Napoli-Juventus.

INTER
Handanovic 6 – Una bella parata su una punizione di Ljajic nel primo tempo. Sul gol di Romulo è incolpevole per la traiettoria del colpo di testa è imprendibile. Comunque, un'altra prova sicura.

Ranocchia 6,5 – Un'altra prova maiuscola disputata con classe e mentalità da leader della difesa. Sa sempre cosa fare e svolge il suo compito con sangue freddo e personalità da vendere. Il futuro della difesa nerazzurra è suo.

Samuel 6 – In occasione del gol di Romulo ha qualche responsabilità, poiché lascia la zolla centrale dell'area di rigore incustodita e il centrocampista viola va a nozze. Rimane comunque sempre in partita, facendo sentire agli avversari la propria, grintosa, presenza.

Juan Jesus 7 – Si sta conquistando Stramaccioni e San Siro con prestazioni sempre più convincenti. Non sbaglia praticamente nulla. Potente ed elegante. 

Nagatomo 6 – La gamba come sempre c'è, anche se, come in altre occasioni, manca di precisione nel momento decisivo e sbaglia qualche rifinitura di troppo.

Gargano 6 – Non sarà un regista ma in fase di interdizione disputa una gara maschia e decisa, ringhiando sugli avversari e dando l'anima in mezzo al campo.

Cambiasso 6 – Davanti alla difesa si fa sentire e detta il gioco con la consueta intelligenza. Dal 77' Mudingayi s.v – Una decina di minuti per dare una mano in mediana e contrastare il forcing finale degli avversari.

Zanetti 6,5 – Ogni parola sembra scontata ormai. Basta dire che Jovetic non vince un contrasto contro di lui e che dal suo cross arriva il rigore che sblocca la partita. Eterno.

Cassano 7 – Un gol e una partita di magie, per se' e per i compagni. Stramaccioni lo lascia in campo nonostante i crampi e questo fa capire quanto in 6 partite sia riuscito a conquistarsi, nell'ambiente Inter, la fiducia di tutti. Una partenza così non l'aveva mai regalata. Tornato giovane e dal piede fatato.

Coutinho 6 – In prima battuta si fa sempre trovar pronto, avviando contropiedi micidiali e dialogando con disinvoltura con Cassano. Nella ripresa cala, ma la sua prova rimane comunque positiva. Dal 71' Alvarez 6 – Una ventina di minuti di sacrificio svolti con umiltà.

Milito 6 – E' vero segna e collabora con la solita classe alla manovra offensiva dell'Inter. Ma la quantità di gol che spreca nell'arco degli 80' in cui rimane in campo è troppo importante e rischia di far volar via un'altra vittoria. Dal 80' Guarin s.v – Entra al posto di Milito per dare copertura e mantenere il risultato.

All. Stramaccioni 6,5 – Vince il confronto con l'altro giovanotto della panchina Montella. Magari non sul piano del gioco, ma questo risultato è troppo importante della sua Inter. Il tabù San Siro è finalmente sfatato e ora la stagione nerazzurra inizia ad assumere contorni nuovi e dalle prospettive sempre più accattivanti.

FIORENTINA

Viviano 6,5 – Sui gol subiti può poco o nulla. Provvidenziale su un colpo di testa di Ranocchia e su un tiro a tu per tu di Milito.

Roncaglia 5,5 – Prestazione grintosa ma troppo spesso viene preso d'infilata dal duo Cassano-Nagatomo.

Rodriguez 5 – Maldestro e insicuro in quasi tutti gli interventi a cui è chiamato. Nel primo tempo va a contrastare con il braccio largo il cross di Zanetti e causa il rigore, mentre nella ripresa si fa espellere per un fallo ingenuo su Nagatomo.

Tomovic 6 – L'ordine e la personalità con cui gioca spiegano il perché Montella continui a puntare su di lui nel terzetto arretrato.

Cuadrado 6 – Inizia forte ingaggiando continui duelli in velocità con Nagatomo da cui spesso esce vincitore grazie alle notevoli qualità tecniche. Nella ripresa cala e rimane più ancorato alla linea difensiva. Dal 70' Toni s.v – Prova a cambiare il match con sponde e sgomitate, ma non basta.

Romulo 6,5 – Oltre al gol da killer d'area di rigore, abbina qualità e quantità con disinvoltura risultando uno dei perni del centrocampo viola.

Pizarro 6,5 – Si destreggia nella zona centrale del campo con una leggerezza e qualità tecniche incredibili. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto e il gioco della Fiorentina è piacevole e fluido.

Borja Valero 5,5 – Pressa con ritmi indiavolati e quando c'è da dare apporto alla manovra d'attacco c'è sempre con tempi giusti e visione di gioco fuori dal comune. Dal 77' Migliaccio s.v – Entra in campo per sfruttare qualche calcio piazzato, senza però la necessaria fortuna.

Pasqual 6 – Zanetti non è esattamente il cliente più facile del mondo ma fa ciò che può con grinta e dedizione, non disdegnando qualche solita folata offensiva che risulta sempre insidiosa.

Jovetic 6 – Contro questo Ranocchia il compito è più arduo del previsto. Porta comunque il peso dell'attacco viola con piglio da leader, risultando sempre uno dei più pericolosi. In un calcio così tecnico va a nozze, anche se stasera manca il guizzo finale.

Ljajic 6 – Spesso in tandem con Jovetic nello stretto fa vedere che il piede è di quelli raffinati ma, altrettanto frequentemente, manca di concretezza e di cattiveria negli ultimi metri. Dal 45' Matias Fernandez 6 – Entra e crea scompiglio nella difesa interista, anche se non riesce a incidere in maniera determinante in zona gol.

All. Montella 6,5 – Seppur sconfitta la sua squadra fa ancora una gran bella figura. Alla vigilia l'ex allenatore di Roma e Catania aveva affermato di non voler firmare per l'Europa League. Un motivo ci sarà pure. In poco tempo Montella ha creato quella che oggi, forse, è la compagine più bella e piacevole del campionato. Tecnica, spavalda e con mentalità vincente, anche in inferiorità numerica. Il futuro si prospetta radioso.

Arbitro Giannoccaro 6 – Il rigore per l'Inter ci può stare perché Gonzalo Rodriguez, seppur da distanza ravvicinata, interviene in maniera scomposta. L'espulsione per lo stesso difensore a termini di regolamento ci sta, anche se un po' fiscale. Qualche cartellino estratto poi risulta eccessivo.

 

TABELLINO

INTER-FIORENTINA 2-1

Inter (3-4-2-1): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Nagatomo, Gargano, Cambiasso (Dal 77' Mudingayi), Zanetti; Coutinho (Dal 71' Alvarez), Cassano; Milito (Dal 80' Guarin). All. Stramaccioni. Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Tomovic; Cuadrado (Dal 70' Toni), Romulo, Pizarro, Borja Valero (Dal 77' Migliaccio), Pasqual; Jovetic, Ljajic (Dal 45' Matias Fernandez). All. Montella.

Marcatori: 17' rig Milito (INT), 34' Cassano (INT), 40' Romulo (FIO)
Ammoniti: 28' Samuel (FIO), 31' Ranocchia (INT), 55' Matias Fernandez (FIO), 64' Roncaglia (FIO), 71' Cambiasso (INT), 88' Jovetic (FIO), 94 Guarin (INT)
Espulsi: 62' Rodriguez (FIO) per doppia ammonizione

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