Peruzzo e il suo assistente convalidano il vantaggio nerazzurro viziato da un fuorigioco millimetrico. De Marco grazia l'attaccante del Milan
MOVIOLA, PEREIRA PAZZINI/ MILANO – Turno di campionato con alcuni episodi da moviola da segnalare ma che nel complesso ha visto gli arbitri dirigere con discreta personalità la maggior parte delle gare. Molto positiva la prova di Tagliavento nella sentita sfida tra Fiorentina e Juventus, bene anche De Marco e Banti anche se troppo clementi con Pazzini (calcetto volontario a Rossettini) e Klose (segna con la mano poi ammette l'irregolarità). Qualche svista non è mancata come nel caso del vantaggio dell'Inter quando Pereira insacca partendo da posizione di offside. Un fuorigioco, va detto, difficile da vedere sia per Peruzzo che per il suo assistente Giordano. Da prova tv il pugno di Bergessio a Lucchini in quel di Catania, con Irrati che non vede.
FIORENTINA-JUVENTUS 0-0, Arbitro Tagliavento 7 – Non sbaglia nulla in una partita che dal punto di vista ambientale è ostica a dir poco, sia negli episodi chiave, (giusto non fischiare il rigore sull'intervento in scivolata di Vidal su Pasqual), sia nella gestione dei cartellini.
PESCARA-PALERMO 1-0, Arbitro Doveri 6,5 – Buona direzione di gara da parte del fischietto romano. Giusto annullare il gol di Hernandez in avvio perchè l'autore dell'assist, Ilicic, parte da una posizione di fuorigioco. Correnta anche l’espulsione di Von Bergen per il fallo di mano su Vukusic lanciato a rete. Nella ripresa vede la simulazione di Caprari e la sanziona con un giallo come da regolamento.
MILAN-CAGLIARI 2-0, Arbitro De Marco 6,5 – Cartellino piuttosto facile in avvio. Però così mette subito le cose in chiaro. Partita poi ben diretta. Conti nella ripresa si becca due gialli nel giro di tre minuti (per proteste e per un gamito alto su Pazzini). Ma va detto che il capitano del Cagliari in occasione del primo giallo protestava per un calcetto volontario di Pazzini ai danni di Rossettini punito con l'ammonizione ma che in effetti poteva essere sanzionato con il rosso.
ROMA-SAMPDORIA 1-1, Arbitro Mazzoleni 6 – Gestisce bene i cartellini. Giusto il rosso per doppia ammonizione nei confronti di Maresca. I giallorossi hanno reclamato un calcio di rigore per una trattenuta in area su Francesco Totti. Il rigore probabilmente sarebbe stato eccessivo.
GENOA-PARMA 1-1, Arbitro Guida 5,5 – Serata non semplicissima per il fischietto partenopeo, chiamato a dirigere una gara molto combattuta in mezzo al campo. Fischia due rigori contestatissimi dal Parma: sul primo ci sono in effetti molti dubbi con Galloppa che commette un fallo di mano che sembra involontario; in occasione del secondo, Borriello cerca chiaramente il contatto con Lucarelli, ma il difensore in questa circostanza è abbastanza ingenuo e va a toccare la gamba dell'avversario senza trovare il pallone. Rischia grosso Bovo che entra duro sulla caviglia di Acquah. Solo giallo per lui.
NAPOLI-LAZIO 3-0, Arbitro Banti 6 – Klose lo 'grazia' ammettendo il fallo in occasione del gol in apertura. Gesto che andava comunque sanzionato con l'ammonizione in base al regolamento. Nel complesso gestisce bene la partita, controllandola con diversi cartellini. Dissipa con un gesto le proteste in occasione del terzo gol partenopeo. Anche se la posizione di Cavani è dubbia. Nenache la moviola chiarisce l'episodio. Netto il rigore concesso al Napoli per il fallo subito da Insigne.
CHIEVO-INTER 2-0, Arbitro Peruzzo 5,5 – Molto fiscale in avvio. Ammonisce, giustamente, Samuel e L. Rigoni dopo pochissimi minuti, ma manca il cartellino a Dainelli e Sardo che intervengono in maniera troppo irruenta in un paio di occasioni. Pellissier chiede un rigore dopo 11’ per l’intervento di Samuel e l'arbitro valuta correttamente non concedendo la massima punizione. Alvaro Pereira, al momento del gol, sembra leggermente in fuorigioco. E' davvero una questione di centimetri, quindi non era assolutamente facile vederlo. Secondo tempo di ordinaria amministrazione.
CATANIA-ATALANTA 2-1, Arbitro Irranti 5 – Alla sua seconda direzione in serie A, il 33enne di Pistoia non conduce con serenità la gara, che rischia di perdere già al termine del primo tempo. Fanno discutere, un possibile fallo di mano di Cazzola al 30', non segnalato, su una punizione calciata da Lodi e un pugno di Bergessio ai danni di Lucchini in area bergamasca che l'arbitro non vede. Ci sta la prova tv.
TORINO-UDINESE 0-0, Arbitro Orsato 6 – Ordinaria amministrazione, bravo nel finale a non farsi ingannare dalla parata sulla linea di Gillet.
SIENA-BOLOGNA 1-0, Arbitro Gervasoni 6,5 – Dirige in maniera corretta la partita soprattutto per la distribuzione delle ammonizioni. All’80esimo decide giustamente di non concedere il penalty al Bologna per un contatto in area di rigore dubbio tra Gilardino e Zè Eduardo, allontanando poi anche il tecnico felsineo Pioli per proteste.




















