Il Barone in esclusiva a Calciomercato.it in vista della gara di domani sera allo Juventus Stadium
JUVENTUS ROMA CAUSIO ESCLUSIVO / TORINO – Cresce l'attesa per il big match di domani sera fra Juventus e Roma. Gli occhi di mezz'Italia saranno puntati sullo Juventus Stadium di Torino dove i giallorossi di Zeman tenteranno il colpaccio contro la squadra di Conte. Fra le due compagini non corre buon sangue: fin dagli anni '80, dalle lotte scudetto al Calcioscommesse, Roma e Juve si sono sempre beccate. E le due tifoserie si guardano da decenni in cagnesco. Franco Causio, detto il Barone, per domani sera si augura innanzitutto un clima sereno come ha rivelato in esclusiva a Calciomercato.it: “Io spero che sia una bella partita che non ci siano problemi fuori e dentro lo stadio, che ci sia un qualcosa di positivo, che non ci siano disordini: questa è la cosa più importante”.
FAVORITA – “Sulla carta indubbiamente la Juventus – ha detto Causio a Calciomercato.it – ma il campo dirà la sua. La Juve gioca molto bene, la Roma deve esprimere ancora al meglio il suo potenziale zemaniano, ma può far tanto. L'antijuve? Sicuramente il Napoli”.
PROTAGONISTI – “Per la Roma direi Totti: è un protagonista, è un numero uno, ha classe ed esperienza. In bianconero direi Vucinic che sa fare la differenza – ha detto Causio – Credo però che questa sia una di quelle partite che si vincono a centrocampo e che non sia una questione di singoli. Il centrocampo sarà basilare, chi vince i duelli a centrocampo vince la partita”.
VUCINIC – Il montenegrino ha detto che se fosse un tifoso fischierebbe Zeman: “Rispetto quello che dice Vucinic. Non mi sembra che ci sia nulla di strano: domani a Torino Zeman sarà fischiato, mi sembra normale dopo quello che è successo recentemente, sulle dichiarazioni di Zeman riguardo Conte”.
CONTE – Il tecnico bianconero la partita la vedrà dalla tribuna: “Non credo cambi molto. Io ho sempre creduto nel lavoro settimanale, è quello che è determinante poi per quello che succede domenica. Forse stare lì in panchina può servire per qualcosa, ma poca roba, con tutto il rispetto per Carrera. Anzi da lontano vedi un'altra partita che ti può tornare utile nel lavoro della settimana. Io mi ricordo che la domenica i fischi di Trapattoni neanche li sentivo”.
PIRLO – Il centrocampista non sembra reggere il ritmo di tante partite e si è vociferato di un suo possibile addio alla Nazionale: “Se lo fa è un problema suo. Pirlo ha fatto un grande campionato, ha molte attenzione dalle altre squadre. Ha età ed esperienza per capire in quale zona del campo mettersi per potersi esprimere al meglio”.




















