Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Lorenzo Amoruso su Fiorentina-Juventus

L'ex difensore viola in esclusiva a Calciomercato.it

FIORENTINA-JUVENTUS / FIRENZE – Cresce l'attesa per il 'derby' di Firenze. Un match caratterizzato dalla storica rivalità tra le due tifoserie e dirigenze che negli anni si sono pungolate soprattutto per i famosi screzi e sgambetti fuori dal campo, in ultimo proprio la telenovela Berbatov. Per presentare la sfida di stasera, Calciomercato.it si è affidata così all'esperienza, conoscenza storica e competenza dell'ex difensore viola Lorenzo Amoruso, già estimatore della nuova Fiorentina di Montella.

FIORENTINA-JUVE – “Il mio pronostico di stasera è un pareggio – spiega -. Sarà scontato dirlo ma sono due squadre che fanno del centrocampo la loro forza. La Juve riesce ad abbinare la qualità alla quantità ma anche la formazione viola può vantare una linea mediana di livello. Mi aspetto quindi un match dai due volti, dai due tempi: uno per squadra con appunto un pareggio finale“.

FIORENTINA – Ottime comunque le impressioni sulla nuova Fiorentina: “E' una squadra che è maturata subito nonostante i numerosi nuovi giocatori, l'arrivo di Pradè e Montella – racconta Amoruso a Calciomercato.it-. Il bel gioco che già si è visto non è quindi frutto del caso, ma sicuramente di un lavoro ben programmato. Ma allo stesso tempo il lavoro va giudicato a fine stagione. Per ora ripeto che sono molto soddisfatto di questa nuova Fiorentina“.

RIVALITA' JUVE-FIORENTINA – “La rivalità tra le due squadre è comunque legata ad episodi singoli come lo storico e mal digerito trasferimento di Baggio da Firenze a Torino. La Fiorentina non ha un derby quindi evidentemente hanno trovato degli episodi per trovarsi degli antagonisti storici. E sono tanti gli episodi importanti che hanno reso questa partita speciale. Come si dice 'Tanti litigi…tanto onore' senza dimenticare pero' – come dice Zeman – che un derby vale sempre tre punti”.

TELENOVELA BERBATOV – “E' il calcio. In questo caso non mi sento di difendere nessuno, ma di ripetere soprattutto che l'episodio Berbatov è la faccia del mercato. Il calciatore ha fatto il suo gioco, curando soprattutto i suoi interessi. Poi, se una società può offrire qualcosa in più come la Champions e una lotta scudetto, è giusto che provi a fare la sua offerta. Resta il fatto che la situazione potrebbe esser stata più complicata di quello che abbiamo letto sui giornali. Per quanto riguarda la posizione dei Della Valle, io posso capire il loro dissenso, ma allo stesso tempo la vicenda legata al bulgaro va sempre inserita in una logica di mercato. I tifosi? Il pubblico di Firenze è spettacolare e secondo me non deve attaccarsi a questi episodi per fischiare stasera la Juventus. Non dobbiamo poi dimenticare che magari in campo…sono scesi già dei giocatori più forti di Berbatov”.

JOVETIC – La stella del campo e di mercato, contesa attualmente anche dalla Juventus, resta proprio Jovetic: “Se la Fiorentina potrà offrire traguardi importanti, Jovetic potrebbe anche rimanere ma penso che le sirene delle altre squadre si continueranno a sentire. Poi magari i soldi futuri per la cessione di Jovetic, verranno investiti per comprare un altro piccolo Jovetic”.

Gestione cookie