Consueto appuntamento con il noto giornalista di Sky Sport 24 e nostro editorialista
EDITORIALE SUGONI LLORENTE JUVENTUS / MILANO – Il mercato è ancora lontano ma intanto la Juventus una buona notizia la incassa: il ritorno in squadra e un gol (importantissimo nel 3-3 con l'Espanyol), un tempo giocato da protagonista in Europa League non sono bastati a far cambiare idea a Fernando Llorente. Che dopo l'ultima partita della Liga ha confermato: “Me ne andrò, ma vorrei che i tifosi non ce l'avessero con me e rispettassero la mia scelta”. Perché al momento la certezza è soltanto una: la prossima stagione non giocherà nell'Athletic. La Juventus lo aspetta. L'accordo lo avevano trovato già in estate e se Urrutia non avesse insistito nel chiedere i 36 milioni della clausola, probabilmente a Torino sarebbe arrivato lui e non Bendtner. Ma l'impressione è che non sia affatto un discorso chiuso. Perché a gennaio la Juve potrà tornare alla carica con un' arma in più: il tempo che mancherà alla scadenza del contratto di Llorente. Sempre meno, al punto che dall'1 febbraio potrà già firmare con una nuova squadra. E in quel caso l'Athletic incasserebbe 0.
Certo, la situazione particolare della squadra basca – puntando solo su giocatori baschi (anche se in realtà Llorente è navarro) da crescere sin da piccoli non ha problemi di budget – non rende necessario per forza contare sui soldi delle cessioni per fare acquisti. Ma insomma il colpo – anche di immagine – sarebbe durissimo. Così la speranza bianconera è che tra quattro mesi, l'Athletic possa dire sì anche ad un'offerta al ribasso. Nel frattempo è necessario che succedano, o meglio non succedano, due cose: che nessuna big (soprattutto spagnola) si faccia avanti con Llorente, magari proponendogli un ingaggio fuori mercato e facendolo tentennare. Poi che lo stesso Llorente non cambi idea e resista alle pressioni dell'Athletic per un eventuale rinnovo del contratto. Perché è certo che il presidente Urrutia a farlo rinnovare ci proverà fino alla fine. Ma se lui confermerà la sua volontà (e magari nel frattempo continuerà pure a fare gol), la Juve presto potrà avere il suo top player. Con pochi mesi di ritardo.
