Il portiere sloveno alla vigilia del match di Europa League: “Presto per dire che giochiamo meglio in trasferta”
INTER-RUBIN HANDANOVIC / MILANO – Un'Inter a due facce. Vincente lontano dal 'Mezza', incolore davanti al proprio pubblico. Samir Handanovic vuole un cambio di marcia anche fra le mura amiche già a partire dalla sfida di domani in Europa League contro il Rubin Kazan: “Ancora è presto per dire se giochiamo meglio in casa o fuori. Faremo un resoconto dopo venti partite – ha spiegato il portiere sloveno in conferenza stampa -. Penso, però, che la classifica di una squadra si costruisca soprattutto in casa. L'Udinese? E' stata una grande scuola per me, ma in campo non cambia niente. Cerco di fare sempre del mio meglio, di eseguire gli ordini del tecnico. La parata su Bianchi? L'importante era stare fermo – ha chiosato Handanovic -. Sono stato anche un pò fortunato: se la palla fosse andata due centimetri dall'altra parte non l'avrei presa”.
G.M.
