Lo 'Special One' ha lasciato in panchina fior fior di campioni: “C'è troppa dolce vita”
REAL-CITY MOURINHO / MADRID (Spagna) – Finale thrilling al 'Bernabeu'. Vietato ai deboli di cuore. Il Real la spunta sul City di Mancini, dopo una girandola di emozioni da togliere il fiato. L'urlo liberatorio di José Mourinho al guizzo decisivo di Ronaldo esorcizza i fantasmi in casa merengue: “Non potevamo non vincere questa partita. Siamo stati gli unici in campo che hanno fatto di tutto per vincere – ha dichiarato il tecnico portoghese a 'Sky Sport' -. Dovremmo giocare tutte le partite così, non solo contro le grandi squadre come City e Barcellona. Però contro avversari del genere ci sta perdere, l'importante è uscire dal campo a testa alta. Ci sono sconfitte e sconfitte: soffro di più quando non vedo giocare la mia squadra come voglio. I campioni in panchina? Il calcio è cambiato tanto negli ultimi trentanni, è un altro mondo – ha concluso -. C'è troppa dolce vita”.
G.M.




















