Il presidente rosanero spiega l'avvicendamento in panchina.
PALERMO ZAMPARINI GASPERINI/ PALERMO – Giornata di presentazioni in casa Palermo con Gianpiero Gasperini che incontra i giornalisti per la prima volta da nuovo allenatore rosanero. L'ex tecnico di Genoa e Inter, succede a Sannino sulla panchina dei siciliani. In conferenza stampa, il presidente Maurizio Zamparini spiega i motivi dell'avvicendamento.
ZAMPARINI – “Per molti ormai è diventato naturale che io esoneri allenatori, ma è sempre difficile allontanare una persona. Non c'era alcun contrasto tra me e Sannino, al quale auguro, come Pioli, di togliersi molte soddisfazioni in futuro: semplicemente è venuta meno la connessione tra allenatore e giocatori. Entrambi sono state delle delusioni, ma non ho nulla contro di loro. E' stata una decisione dolorosa ma sono convinto che questa squadra avesse bisogno di una scossa. Ho scelto Gasperini, persona che stimo molto: l'ho cercato anche durante la scorsa stagione, ci rimasi male per il suo rifiuto ma oggi credo sia mosso da un desiderio di rivalsa. Con lui faremo bene: vogliamo aprire un ciclo. Il suo compito è quello di far diventare il Palermo una squadra, cosa che attualmente non è ancora. Mercato? Sfrutteremo questi mesi per capire dove intervenire: non credo di avere una squadra di brocchi, con l'aiuto del mister e del direttore sportivo cercheremo di fare operazioni utili.”.
GASPERINI – “Lavorerò per costruire un grande Palermo, per riportare la squadra sui binari che gli competono. Sono fermo da un anno, non vedo l'ora di ripartire. Arrivo qui con grandi motivazioni, ritengo che ci siano le condizioni per invertire la rotta. In questo momento c'è tanto scetticismo attorno alla squadra, ma si può ancora far bene. E' la prima volta che subentro in corsa, dovrò valutare bene la rosa: l'organico però non mi sembra deificitario, bisogna solo ritrovare la fiducia. Obiettivi? Spero di convincere Zamparini ad aprire un ciclo, come successo a Genova con Preziosi. Rivalsa contro l'Inter? Non ci penso, ora bisogna concentrarsi sulle prossime gare”.
S.F.
