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Gigi Simoni su Donato Bergamini

L'ex portiere del Cosenza, compagno di squadra di Bergamini, intervistato in esclusiva da Calciomercato.it

CASO BERGAMINI ESCLUSIVO GIGI SIMONI VERITA' / ROMA – Oggi Donato Bergamini avrebbe festeggiato il suo cinquantesimo compleanno, ma la sua vita è stata stroncata la sera del 18 novembre del 1989 a Roseto Capo Spulico. All'epoca la prima indagine si chiuse con la tesi del suicidio, ma nessuno ci ha mai creduto. Lo scorso anno l'indagine è stata riaperta dalla Procura di Castrovillari che sta lavorando per arrivare alla verità.

RICORDI – Calciomercato.it si è affidato a Gigi Simoni, portiere e compagno di squadra di Bergamini ai tempi del Cosenza, per ricordare Denis in questo giorno particolare: “E' stato, e lo è ancora nonostante non sia presente fisicamente, un grande amico. E' sempre nei nostri cuori, presente. Continua a tenere legati noi ex compagni del Cosenza che ci riuniamo spesso per le partite in suo onore. Come teneva unito centrocampo, difesa e attacco continua a fare con noi. Tra me e lui c'è stata una grande amicizia, oltre ad essere stato un compagno di squadra eccezionale. E' sempre nei miei pensieri, sempre”.

VERITA' E GIUSTIZIA – “Spero si arrivi presto alla conclusione di questa vicenda. Denis non tornerà più, ma la famiglia e gli amici meritano di sapere la verità e chi ha sbagliato deve pagare il suo debito con la giustizia. Ci tengo anche a fare un plauso all'Avvocato della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani, che si sta battendo come un leone affinchè la verità venga a galla. Se ho d fiducia nella giustizia? In questo momento storico, se osserviamo bene, l'Italia è piena di malagiustizia, per così dire – continua Simoni a Calciomercato.it -. Credo anche pero' che il movimento che si è creato a Cosenza insieme alla famiglia non consentano più insabbiamenti vari o rallentare il passo degli inquirenti. Ovviamente ci vorrà del tempo, ma sono certo che si arriverà alla soluzione e Denis potrà, finalmente, riposare in pace”.

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