Hernanes superstar, Klose spietato. Difesa veneta imbarazzante, Di Michele inconcludente.
PAGELLE E TABELLINO CHIEVO LAZIO/ VERONA – Al 'Bentegodi' di Verona, la Lazio supera 3-1 il Chievo centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Partita a senso unico, con i biancocelesti trascinati da un Hernanes in stato di grazia, autore di una doppietta spettacolare. Padroni di casa allo sbando: la difesa fa acqua da tutte le parti, Luciano non punge e Pellissier da solo non basta.
CHIEVO
Sorrentino 5,5 – Difficile intercettare il tiro preciso di Hernanes, ha qualche colpa sulla respinta corta, ancora sul brasiliano, che ha permesso a Klose di siglare il raddoppio.
Sardo 5,5 – Con un Mauri poco ispirato ed un Cavanda acerbo davanti a lui, poteva e doveva fare qualcosa in più.
Dainelli 5,5 – Prova a restare incollato a Klose, ma il tedesco gli scappa quando vuole.
Cesar 5,5 – La sua fisicità non può nulla contro la classe di Hernanes: meglio in avanti dove si rende pericoloso sui calci piazzati.
Jokic 5 – Dalle sue parti agiscono Konko e Candreva: nulla di trascendentale, ma oggi bastano e avanzano per metterlo ripetutamente in difficoltà.
Luciano 5,5 – Il suo spunto, il suo dribbling e la sua rapidità: quelle armi affilate che oggi sono mancate a lui e al centrocampo del Chievo.
L. Rigoni 6 – Piazzato davanti alla difesa mette ordine in mezzo al campo e prova, senza fortuna, a dare una strigliata ai suoi compagni.
Hetemaj 6 – E’ l’elemento più intraprendente del centrocampo clivense e spaventa Marchetti con una staffilata rasoterra che fa la barba al palo. Dal 61’ M. Rigoni 5,5 – I suoi colpi non bastano a riaddrizzare un match ormai indirizzato a favore dei biancocelesti.
Thereau 5,5 – Niente inserimenti per il trequartista francese, annullato da Biava e Dias. Dall'80' Stoian sv
Di Michele 5,5 – Sentiva la partita come un derby: sgomita tanto ma è poco lucido e non impegna mai seriamente la retroguardia biancoceleste. Dal 60’ Moscardelli 6 – Appena entrato sfiora il gol che avrebbe riaperto la gara.
Pellissier 6 – Da buon capitano non lascia la nave che affonda: si divora un gol fatto nel primo tempo ma non si perde d'animo guidando la riscossa nel finale di gara. Quando trova un gol che non serve al Chievo per evitare la sconfitta.
All. Di Carlo 5,5 – Non funziona come dovrebbe il giocattolo del tecnico cassinate che oggi ha guardato da vicino tutti i problemi del suo Chievo: difesa lenta, centrocampo privo di qualità (con Rigoni in panchina) e attacco che vive solo sui tagli di Pellissier.
LAZIO
Marchetti 6,5 – Quando Biava e Dias bucano, lui salva su tiro ravvicinato di Pellissier che nel finale lo spiazza dal dischetto.
Konko 6 – Prestazione onesta sia in fase di spinta che in quella di contenimento: dura solo un tempo per un problema al polpaccio che lo costringe ad uscire. Dal 46’ Scaloni 6 – Meno dinamico rispetto a Konko, si limita al compitino cercando sempre la soluzione più semplice.
Biava 6,5 – Tiene a bada Pellissier con interventi semplici e pochissime sbavature.
Dias 5,5 – Croce e delizia della difesa laziale: gioca d'anticipo annullando gli attaccanti clivensi ma quando buca costringe Marchetti agli straordinari.
Cavanda 6 – Non demerita il giovane belga, schierato al posto dell'infortunato Lulic: grande impegno, tanta corsa e pochi errori.
Ledesma 6,5 – Tesse la rete della manovra biancoceleste con saggezza e abilità.
Candreva 6 – Parte largo come sempre ma stavolta non riesce ad accentrarsi: velenose ma inefficaci le sue conclusioni da lontano. Dal 79' Ederson s.v.
Gonzalez 6 – Sempre prezioso il suo lavoro in mezzo al campo: prende una botta, stringe i denti finché può per poi lasciare il campo a Cana. Dal 66’ Cana 6 – Entra nel momento di maggiore pressione del Chievo e non smentisce la sua fama di 'cattivo', dispensando entrate dure utili a bloccare l'azione avversaria.
Hernanes 7,5 – Il ‘Profeta’ insegna calcio sul prato del Bentegodi: con una parabola gela Sorrentino, con un’altra lo spaventa permettendo a Klose di timbrare il cartellino, poi lo abbatte senza pietà al termine di una percussione devastante. Sontuoso.
Mauri 5,5 – Quasi impeccabile dal punto di vista tattico, prova con insistenza la giocata di 'fino' risultando troppo lezioso.
Klose 6,5 – Svaria su tutto il fronte offensivo favorendo l'inserimento dei centrocampisti: poco servito dai compagni, sfrutta al meglio un'indecisione di Sorrentino siglando la rete del raddoppio capitolino.
All. Petkovic 7 – Vince e convince il bosniaco, capace di infilare la terza vittoria consecutiva nelle prime tre giornate di campionato ed eguagliare così il record dello scudettato Maestrelli. Il tutto con una Lazio che occupa bene lo spazio, esaspera gli avversari e non perdona sotto porta.
Arbitro Rizzoli 6 – Direzione tranquilla per il fischietto modenese, mai chiamato a decisioni impegnative. Giusto il rigore assegnato al Chievo nel finale, quando l'arbitro inizia ad ammonire con regolarità per tenere in pungo un match che rischiava di prendere una brutta piega.
TABELLINO
CHIEVO-LAZIO 1-3
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Jokic; Luciano, L. Rigoni, Hetemaj (dal 61’ M. Rigoni); Thereau (dall'80' Stoian); Di Michele (dal 60’ Moscardelli), Pellissier. All. Di Carlo.
Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Konko (dal 46’ Scaloni), Biava, Dias, Cavanda; Ledesma; Candreva (dal 79' Ederson), Gonzalez (dal 66’ Cana), Hernanes, Mauri; Klose. All. Petkovic.
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 5’ Hernanes (L), 38’ Klose (L), 74’ Hernanes (L), 83' rig. Pellissier (C).
Ammoniti: 53’ Cavanda (L), 60’ Ledesma (L), 62’ Dainelli (C), 73’ Sardo (C), 89' Cesar (C).




















